L'arte come creazione e specchio della propria identità
SIENA. Definisce la sua pratica artistica “Automythography”, un processo di costruzione della propria identità in cui si combinano elementi naturali, culturali e creazione personale e del quale l’arte è il principale strumento. Lei è Mequitta Ahuja, ospite del Siena Art Institute per una Project Fellowship che la vedrà a Siena in residenza per due mesi, fino alla fine di aprile, e protagonista dell’appuntamento di martedì 25 marzo con le chiacchierate d’arte di “StARTers” (ore 18, via Tommaso Pendola, 37, ingresso libero). Mequitta presenterà il suo lavoro di artista visiva, oltre a due progetti di scrittura a cui si sta dedicando. Una ricerca che fonde suggestioni naturali e influenze culturali dando vita a opere in cui sono forti gli echi delle origini afro-americane e asiatiche di Mequitta: motivi geometrici, dipinti su larga scala e autoritratti in cui la figura femminile – sia che sia presente, sia che venga solo evocata – gioca un ruolo centrale, in un ambiente culturalmente composito in cui si uniscono Oriente e Occidente, antico e contemporaneo.I lavori di Mequitta sono stati esposti a livello internazionale, dagli Stati Uniti a Parigi, da Bruxelles a Berlino, dall’India a Dubai. A “StARTers” presenterà, in particolare, le opere recentemente al centro della sua personale alla Thierry-Goldberg Gallery di New York, oltre a quelle che sono state in mostra alla National Portrait Gallery di Washington D.C.
Al termine della chiacchierata con Mequitta Ahuja sarà offerto un aperitivo a base dei vini dell’azienda agricola Il Ciliegio di Monteriggioni, che ha scelto di sostenere “StARTers” e l’impegno del Siena Art Institute per l’arte contemporanea. Gli assaggi d’arte di “StARTers” proseguiranno fino a fine maggio con altri 6 incontri con artisti e professionisti internazionali del mondo dell’arte. Per tutte le presentazioni in italiano, sarà garantito un servizio di interpretariato in Lis (Lingua dei Segni Italiana) in collaborazione con Mason Perkins Deafness Fund.
L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero e gratuito. Per maggiori informazioni, www.sienaart.org; office@sienaart.org; tel. 0577 247739.