di Andrea Pagliantini
CASTELNUOVO BERARDENGA. Un genio dell’ingegno e dell’arte, si aggirava elegantemente all’interno della villa Chigi Saracini di Castelnuovo Berardenga, nell’ultimo appuntamento della Storia e dell’Arte, per presentare al pubblico le opere commissionate dal Comune ed esposte da qualche giorno nelle postazioni permanenti, in alcune piazze del paese.
Il maestro Massimo Tosi ha ricostruito artisticamente e storicamente quello che era il castello della Berardenga nella metà del XV secolo, con una vista dall’alto di come era disposto all’epoca questo importante baluardo della Repubblica di Siena, nel massimo del suo splendore.
Al contempo, ha realizzato una carta storico – artistica di quello che era il territorio circostante (sempre nel XV secolo) con i castelli, le pievi, i paesi, i poderi già esistenti o che all’epoca avevano un’altra funzione economica o sociale.
Le tavole, realizzate con la tecnica della china e della colorazione con l’acquarello, sono dei capolavori, mentre delle riproduzioni grafiche delle opere sono state apposte nei luoghi più caratteristici del paese (Torre dell’Orologio – Piazza Citernesi – Piazza Marconi) a disposizioni della popolazione e di quanti arrivano nel paese delle Bullette.
Una collaborazione proficua quella fra il maestro Tosi e l’amministrazione comunale, che intende andare alle radici della propria storia con la caratterizzazione delle località del territorio, studiate e riprodotte, poi, in opere uniche.