SIENA. Alla libreria Becarelli alle 18 di martedì (3 giugno) incontro con lo scrittore Massimo Carlotto per la presentazione del libro ‘Cristiani di Allah’. Carlotto, uno dei più famosi scrittori europei di noir, nonché autore teatrale, sceneggiatore e collaboratore di quotidiani e riviste, in questo suo ultimo lavoro, che sarà presentato martedì 3 giugno alle 18 alla Libreria Becarelli (Viale Mameli 14) affronta, intrecciando realtà e fantasia, un tema poco trattato dalla storiografia occidentale: i migliaia di rinnegati che tra il ‘500 ed il ‘700 diventarono musulmani e pirati, conquistando anche posizioni di potere. Sentimenti e sensazioni forti ben conosciuti, sicuramente, da Massimo Carlotto che nel 1976 è stato al centro di un caso giudiziario tra i più controversi nel panorama italiano. Assolto per insufficienza di prove per l’omicidio di una studentessa nella sua abitazione (fu lui stesso a denunciarne il ritrovamento ai Carabinieri) fu condannato in appello a 18 anni di reclusione, ma fugge prima in Francia e poi in Messico dove, dopo tre anni, viene catturato e rimpatriato. Nel 1989 la Cassazione ordina la revisine del processo rinviando gli atti alla Corte di Appello che nel 1990 pone una questione di legittimità costituzionale. La sentenza arriva nel 1991 quando il presidente del Collegio rimettente è andato in pensione. Nel secondo giudizio Carlotto viene condanato a 16 anni, ma nel 1993 il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro gli concede la grazia.