Visite in coppia con un unico biglietto grazie al progetto in collaborazione con Regione e Unicoop Firenze
SIENA. Il primo fine settimana di marzo (sabato 3 e domenica 4) iniziano le aperture straordinarie del Museo dell’Acqua in collaborazione con Regione Toscana e Unicoop Firenze. Per tutti i week end del mese sarà possibile visitare il museo in coppia acquistando un unico biglietto intero. L’iniziativa, riservata ai soci Unicoop Firenze, si svolgerà in contemporanea in oltre cento musei della regione e si chiama “2×1, insieme al museo”. Gli ingressi sono programmati alle 9,30, 11, 14,30 e 16 (costo del biglietto 10 euro, 5 quello ridotto per la fascia di età 11-19 anni e gli over 65 residenti a Siena).
Per la prima volta, sarà possibile acquistare i biglietti direttamente al Museo dell’Acqua dove sarà allestita un’apposita biglietteria, oltre che on line direttamente dal nuovo sito web: museoacqua.comune.siena.it. E’ comunque consigliata la prenotazione perché le visite sono sempre a numero programmato e in orari prestabiliti per consentire una corretta fruizione del percorso multimediale che guida il visitatore alla scoperta del museo, delle Fonti di Pescaia e del relativo bottino.
Grazie ad un altro progetto di valorizzazione, finanziato dalla Regione Toscana, le aperture straordinarie del Museo dell’Acqua nei week end e nei festivi, senza però più l’offerta 2×1, continueranno anche nei mesi di aprile, maggio e giugno.
Il Museo dell’Acqua è situato in via Fonti di Pescaia 1, sopra le antiche Fonti di Pescaia, occupa tre piani, due di origine settecentesca ed il terzo ottocentesca. Permette ai visitatori di conoscere ed apprezzare una delle realizzazioni più straordinarie della storia di Siena: il sistema dei bottini, delle fonti e dei manufatti che portavano l’acqua in città.
Il percorso museale è stato progettato con un approccio multimediale; il visitatore viene immerso nel racconto dei bottini e delle fonti attraverso filmati, narrazioni e oggetti che rendono particolarmente coinvolgente e piacevole la visita. Nella documentazione audio sono anche incluse le testimonianze degli anziani della città che aiutano a capire quanta parte della storia, della struttura di Siena e della memoria dei senesi siano legate al sistema dell’acqua che si nasconde sottoterra.
Il percorso comprende 10 installazioni multimediali con 12 proiettori video, 11 sistemi di messa in onda, 10 impianti audio, 8 impianti sensistica e 4 monitor.