Grande musica dal vivo per il venerdì di Pasqua anche con Giulia Millanta
COLLE VAL D’ELSA. MARY GAUTHIER si esibirà dal vivo venerdì 22 aprile 2011 alle ore 22.00 sul palco del SONAR, storico locale di Gracciano, preceduta dalla performance live di Giulia Millanta. Un’altro grande concerto che coincide con un sodalizio appena nato: una collaborazione tra l’assocaciazione Musicastrada e The B-Side, un’associazione di Siena, di grande esperienza che da anni gestisce con successo quello che può essere considerato uno dei Club più importanti della Toscana e del Centro Italia come è Il Sonar. Musicastrada e The B-Side hanno lavorato alla produzione del concerto, in esclusiva per il Centro-Sud Italia, della grande song-writer americana Mary Gauthier. Partner mediatico sarò RadioGas.
L’ingresso costa 12 euro; prevendite biglietti on-line su www.musicastrada.it.
Mary Gauthier. Nata a New Orleans, abbandonata dalla madre (che ritrova a 45 anni) e cresciuta da una famiglia cattolica di origine Italiana dalla quale scappa a 15 anni, cresce in strada, frequentando carceri, centri di disintossicazione ed alcoolisti anonimi, ha aperto un ristorante Cajun a Boston e a trent’anni ha iniziato a scrivere canzoni. Mary Gauthier (cattolica e dichiaratamente omosessuale) non è un certo un personaggio “costruito”. Ciò che canta (e che scrive personalmente), è vita vissuta. Se si può azzardare un paragone le atmosfere sonore di Mary Gauthier, somigliano tanto a quelle di Nick Cave: tessiture sonore essenziali, malinconiche, tenebrose. Nel suo stile inconfondibile si riconoscono echi di folk, country, bluegrass, gospel ma ciò che la caratterizza di più è la sua voce, profonda , intensa, bluesy macchiata di bourbon e whisky. Perennemente in tour ha avuto tre nomination ai GLAMA Awards (Gay and Lesbian American Music Awards), e Mercy Now (disco del 2005) è stato nella Top 10 dei migliori album in dozzine di riviste tra le quali The New York Times, the Los Angeles Times, the Daily News e Billboard Magazine. Un concerto imperdibile di un personaggio che ha fatto della musica la sua “terra promessa”. Una fotografia dell’America, quella dei “Beautiful losers” cantata da tanti altri grandi della musica ai quali Mary non deve niente se non una vaga ispirazione.
Giulia Millanta. E’ una cantautrice fiorentina, un animo un pò solitario, una bambina ribelle, un’adolescente irrequieta dall’indole un pò nomade, una giovane donna determinata e testarda le cui più grandi passioni nella vita sono il vino, i pomodori secchi, i cavalli e, ovviamente, la musica… Infatti ha iniziato a suonare la chitarra da piccola, imparando a memoria e cantando vecchie canzoni tradizionali inglesi ed americane. Curiosità e voglia di sperimentare sono da sempre le caratteristiche che contraddistinguono Giulia e la sua musica. La ricerca di una forma personale di espressione cresciuta negli anni è sfociata nel suo primo lavoro “Giulia and the Dizzyness” uscito a maggio del 2008; un disco di matrice anglosassone in cui il folk si mescola con sonorità nuove. Il tour di promozione del disco ha portato Giulia fino alla capitale britannica e anche oltreoceano, dove si è esibita in alcuni dei clubs più tipici e gettonati della scena Newyorkese, come Arlene’s Grocery, Goodbye Blue Monday e Nightingale Lounge. Nel Maggio 2010 ha partecipato al Acoustic Guitar Meeting di Sarzana, vincendo fra l’altro il premio Carisch, “New Sounds of Acoustic Music”. “Dropping down” (Ugly Cat Music) è il suo ultimo disco.