La nostra storia recente attraverso i racconti di un uomo mai pentito

SAN GIMIGNANO. L’attore Bebo Storti interpreta “Mai morti”, in scena martedì (2 aprile) alle 21,30 al Teatro dei Leggieri di San Gimignano. Un testo di e per la regia di Renato Sarti. All’interno della stagione “Leggieri d’Inverno” edizione 2013 a cura di Giardino Chiuso. In collaborazione con l’A.n.p.i. sezione di San Gimignano, per il 68° Anniversario dell’Eccidio di Montemaggio, nell’ambito dei progetti “Stasera Memoria” e “Leggieri Giovani”. Video di Mirko Locatelli. Produzione Teatro della Cooperativa in collaborazione con Teatridithalia, Teatri 90 Progetti/Maratona di Milano.
Mai Morti è uno spettacolo che fa discutere, arrabbiare, divide, emoziona e commuove. Con una scrittura evocativa, Renato Sarti ripercorre la nostra storia recente attraverso i racconti di un uomo mai pentito, per riflettere su quanto, in Italia, razzismo, nazionalismo e xenofobia siano ancora difficili da estirpare. È affidato a Bebo Storti il difficile compito di dare voce a questo nostalgico delle “belle imprese” del ventennio fascista, oggi impegnato in prima persona a difesa dell’ordine pubblico contro viados, extracomunitari, zingari e drogati. Un monologo che cerca di rammentare, a chi se lo fosse dimenticato o non l’avesse mai appreso, che la parola antifascismo ha ancora un fondamentale e profondo motivo di esistere.
Mai Morti era il nome di uno dei più terribili battaglioni della Decima Mas. A questa formazione, che operò a fianco dei nazisti nella repressione antipartigiana, e al magma inquietante del pianeta fascista il personaggio guarda con delirante nostalgia. Durante una notte milanese dei nostri giorni il protagonista si abbandona a ricordi sacri, lontani, cari. Evoca il bell’agire della Ettore Muti, banda fascista che Mussolini elevò a legione autonoma che rimarrà tragicamente nella memoria della città per la ferocia delle torture praticate a centinaia di antifascisti.
Rivive la strage della comunità copta di Debrà Libanos, a novanta chilometri da Addis Abeba, dove nel 1937 il viceré Rodolfo Graziani e il generale Maletti Pietro Senior si resero protagonisti dell’eccidio di 2000 fra fedeli e diaconi. Accenna all’uso indiscriminato e massiccio dei gas da parte dell’esercito italiano in Africa contro le popolazioni civili. E ancora rievoca le più orribili imprese portate a termine dalla Decima Mas nel Canavese e in Friuli nel 1944. Anche il passato più prossimo, e il nostro presente, animano i suoi sogni a occhi aperti: dalla Milano incandescente del 1969 quando “ai funerali di Piazza Fontana si doveva fare il gran botto finale. Allora si che si riusciva a scaraventare anarchici tranquillamente dalla finestra, raccontare frottole a destra e a manca e farla comunque sempre franca” fino ai fatti agghiaccianti del G8 di Genova e alla morte di Carlo Giuliani.
Biglietti Intero € 12,00 – Ridotto (under 18, over 65, studenti universitari, soci ARCI, soci COOP, card Valdelsa Off, clienti librerie convenzionate) € 10,00 – Ridotto allievi corso di teatro € 3,00. Biglietteria e prevendita Ufficio Turistico Pro Loco Piazza Duomo 1, San Gimignano Tel. 0577 940008 / fax 0577 940903 – info@sangimignano.com – www.sangimignano.com Teatro dei Leggieri Piazza Duomo, San Gimignano – Tel. e fax 0577 941182. Tessera sostenitore Leggieri d’Inverno 2012/2013, al costo di euro 20, permette di assistere gratuitamente a 5 spettacoli a scelta della stagione Leggieri d’Inverno 2012/2013. Un piccolo contributo per sostenere la cultura.
Parcheggio gratuito: gli spettatori potranno usufruire del parcheggio gratuito presentando il tagliando alla biglietteria del teatro per vidimarlo. Parcheggi convenzionati: Piazzale n.1, Montemaggio n.2, Bagnaia n.3.
Teatro e musei: acquistando il biglietto d’ingresso ai Musei Civici di San Gimignano si avrà diritto al biglietto ridotto per l’ingresso agli spettacoli.