SIENA. L'installazione "Corpo del suono" dell'artista grossetano Matteo Maggio è il primo appuntamento del nuovo ciclo della rassegna "Sangalganosquare", curata da Massimo Bignardi e organizzata dalla cattedra di Storia dell'arte contemporanea del corso di Laurea specialistica in Storia dell'arte dell'Università di Siena.
L'inaugurazione della rassegna si terrà il 12 ottobre alle ore 18.30. L'installazione di Matteo Maggio sarà visibile al pubblico fino al 23 ottobre.
Il chiostro del palazzo di San Galgano, sede della facoltà di Lettere e filosofia, con l'installazione "Corpo del suono" vivrà una nuova dimensione in cui lo spettatore è chiamato a calarsi. A catturare l'occhio è la figura del jazz-man posta al centro della scena, mentre la musica, ideata dal compositore Simone Maggio, trasporta lo spettatore in un'atmosfera coinvolgente e visionaria. Il grande spazio del chiostro è invaso da solidi sospesi nell'aria che rappresentano al tempo stesso il corpo e lo spirito della musica.
L'idea nasce dalla ricerca personale dell'artista, che vuole mettere in relazione l'uomo con l'ambiente e il mondo che lo circonda, riuscire a farlo dialogare con l'architettura attraverso un percorso musicale, materiale e spirituale.
Matteo Maggio nasce a Grosseto nel 1983. Si diploma al Liceo Artistico di Grosseto e successivamente, all'Accademia di Belle Arti di Carrara, frequenta i corsi di scultura del marmo. Espone in numerose manifestazioni e concorsi in Italia, aggiudicandosi importanti riconoscimenti e premi.
La rassegna "Sangalganosquare" è realizzata con il sostegno del preside della facoltà di Lettere e filosofia Roberto Venuti e patrocinata dal Comune di Siena.
L'inaugurazione della rassegna si terrà il 12 ottobre alle ore 18.30. L'installazione di Matteo Maggio sarà visibile al pubblico fino al 23 ottobre.
Il chiostro del palazzo di San Galgano, sede della facoltà di Lettere e filosofia, con l'installazione "Corpo del suono" vivrà una nuova dimensione in cui lo spettatore è chiamato a calarsi. A catturare l'occhio è la figura del jazz-man posta al centro della scena, mentre la musica, ideata dal compositore Simone Maggio, trasporta lo spettatore in un'atmosfera coinvolgente e visionaria. Il grande spazio del chiostro è invaso da solidi sospesi nell'aria che rappresentano al tempo stesso il corpo e lo spirito della musica.
L'idea nasce dalla ricerca personale dell'artista, che vuole mettere in relazione l'uomo con l'ambiente e il mondo che lo circonda, riuscire a farlo dialogare con l'architettura attraverso un percorso musicale, materiale e spirituale.
Matteo Maggio nasce a Grosseto nel 1983. Si diploma al Liceo Artistico di Grosseto e successivamente, all'Accademia di Belle Arti di Carrara, frequenta i corsi di scultura del marmo. Espone in numerose manifestazioni e concorsi in Italia, aggiudicandosi importanti riconoscimenti e premi.
La rassegna "Sangalganosquare" è realizzata con il sostegno del preside della facoltà di Lettere e filosofia Roberto Venuti e patrocinata dal Comune di Siena.