SIENA. La letteratura caraibica sarà protagonista all'Università di Siena di un convegno internazionale che si terrà i prossimi 27 e 28 maggio.
Le giornate di studio si incentreranno su due figure di spicco del panorama letterario delle Antille francesi: un tributo al grande poeta Aimé Césaire, padre della Negritudine, deceduto nel 2008, e un confronto della critica internazionale su una grande voce della letteratura femminile francofona, Maryse Condé. Maryse Condé sarà presente al convegno e discuterà della sua opera nella tavola rotonda di venerdì 28 maggio.
La prima giornata sarà aperta alle ore 9 dal preside della facoltà di lettere e filosofia Roberto Venuti, dal professor Antonio Melis e dalla professoressa Catherine Maubon.
Seguiranno gli interventi di Jacques Coursil, Lilian Pestre de Almeida, Antonella Emina e Benedicte Monville sulla figura e il lavoro di Aimé Césaire. Nel pomeriggio la poesia di Césaire sarà analizzata negli interventi di Catherine Maubon, Christiane Makward e Fabienne Viala.
Da non mancare anche lo spettacolo La Voyageuse di Josette Martial, dedicato all'opera di Maryse Condé, che chiuderà la prima giornata di lavori.
La mattina di venerdì sarà invece dedicata all'opera di Maryse Condé, con gli interventi di Lydie Moudileno, Sara Tagliacozzo, Carla Fratta, Simonetta Valenti e Alessandro Corio.
Nel pomeriggio, dopo l'intervento di marco Modenesi, si terrà la tavola rotonda con la partecipazione della scrittrice e la discussione finale.
Il convegno afferisce al progetto di ricerca PAR 2006, della cattedra di Letteratura Francese di Catherine Maubon, ed è organizzato dalla Scuola Dottorale "L'Interpretazione", sezione di comparatistica, Facoltà di Lettere di Siena, in collaborazione con il BCLA dell'Ambasciata di Francia in Italia, il Seminario di Filologia Francese e il NISA (Network Interdipartimentale di Studi sulle Afriche) – Università degli Studi di Siena.
(Nella foto, Maryse Condé)
Le giornate di studio si incentreranno su due figure di spicco del panorama letterario delle Antille francesi: un tributo al grande poeta Aimé Césaire, padre della Negritudine, deceduto nel 2008, e un confronto della critica internazionale su una grande voce della letteratura femminile francofona, Maryse Condé. Maryse Condé sarà presente al convegno e discuterà della sua opera nella tavola rotonda di venerdì 28 maggio.
La prima giornata sarà aperta alle ore 9 dal preside della facoltà di lettere e filosofia Roberto Venuti, dal professor Antonio Melis e dalla professoressa Catherine Maubon.
Seguiranno gli interventi di Jacques Coursil, Lilian Pestre de Almeida, Antonella Emina e Benedicte Monville sulla figura e il lavoro di Aimé Césaire. Nel pomeriggio la poesia di Césaire sarà analizzata negli interventi di Catherine Maubon, Christiane Makward e Fabienne Viala.
Da non mancare anche lo spettacolo La Voyageuse di Josette Martial, dedicato all'opera di Maryse Condé, che chiuderà la prima giornata di lavori.
La mattina di venerdì sarà invece dedicata all'opera di Maryse Condé, con gli interventi di Lydie Moudileno, Sara Tagliacozzo, Carla Fratta, Simonetta Valenti e Alessandro Corio.
Nel pomeriggio, dopo l'intervento di marco Modenesi, si terrà la tavola rotonda con la partecipazione della scrittrice e la discussione finale.
Il convegno afferisce al progetto di ricerca PAR 2006, della cattedra di Letteratura Francese di Catherine Maubon, ed è organizzato dalla Scuola Dottorale "L'Interpretazione", sezione di comparatistica, Facoltà di Lettere di Siena, in collaborazione con il BCLA dell'Ambasciata di Francia in Italia, il Seminario di Filologia Francese e il NISA (Network Interdipartimentale di Studi sulle Afriche) – Università degli Studi di Siena.
(Nella foto, Maryse Condé)