Appuntamento il 28 novembre alle ore 16, nella sede di Piazza Rosselli
SIENA. Dal 28 novembre al 19 dicembre 2022 l’Università per Stranieri di Siena ospiterà la mostra “Sacharov – I Diritti Umani nel cuore dell’Europa” dedicata alla figura di Andrej Sacharov e alle personalità che sono state insignite dell’omonimo Premio del Parlamento europeo per la libertà di pensiero.
L’esposizione sarà inaugurata lunedì 28 novembre 2022 alle ore 16 e sarà aperta al pubblico fino al 19 dicembre 2022 al secondo piano della sede di piazza Rosselli 27/28 dell’Università per Stranieri di Siena.
All’inaugurazione parteciperanno il Rettore prof. Tomaso Montanari, il Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici prof. Giuseppe Marrani, Francesca Gori di Memorial Italia e le prof.sse della cattedra di russo dell’Università per Stranieri di Siena Giorgia Rimondi e Giulia Marcucci.
Andrej Sacharov (1921 – 1989), lo scienziato dissidente celebre per aver contributo alla creazione della bomba all’idrogeno e successivamente per la posizione critica assunta nei confronti del regime sovietico e in favore dei diritti umani, è stata una figura tanto complessa quanto fondamentale per il contributo dato alla fisica, al dissenso, alla società civile, al movimento democratico, alla non-proliferazione nucleare, alla memoria delle vittime delle repressioni in Unione Sovietica e alla difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Un impegno civile che gli valse il Premio Nobel per la pace nel 1975.
Attraverso foto significative, l’esposizione presenta una prima parte dedicata alla figura di Andrej Sacharov, attivista e protagonista indiscusso della nostra storia, e una seconda parte che illustra personalità e organizzazioni insignite del “Premio Sacharov per la libertà di pensiero” che il Parlamento europeo dal 1988 assegna a singole personalità o associazioni impegnate a proteggere la libertà di pensiero e che diviene il massimo riconoscimento che l’Unione europea conferisce agli sforzi compiuti a favore dei diritti dell’uomo.
Quest’anno il premio Sacharov è stato assegnato al “coraggioso popolo ucraino”.
“La mostra rende omaggio innanzitutto ai valori fondamentali della democrazia, e si rivela tanto più simbolica e attuale in un momento così drammatico a livello internazionale”, sottolinea Giorgia Rimondi, ricercatrice in Lingua e traduzione russa, “e presenta al pubblico una pagina forse poco nota della storia dei diritti umani in Unione sovietica, a cui ora se ne aggiunge un’altra, quella dei “nuovi” dissidenti, che con coraggio si schierano contro la guerra e si oppongono a leggi repressive e ripetute violazioni dei diritti umani (la Russia recentemente ha cessato di essere parte della Convenzione europea dei diritti dell’uomo). La figura di Andrej Sacharov, fisico, fondatore di Memorial, attivista per i diritti umani in Unione Sovietica e premio Nobel per la Pace, ha segnato una svolta nella coscienza della società civile russa e non solo, e oggi ci ricorda l’importanza e la centralità della persona umana, in una prospettiva che mira a promuovere quel dialogo tra culture in cui consiste la missione dell’Università per Stranieri di Siena e dell’università in generale”.
L’esposizione è stata inizialmente organizzata da Memorial Francia con il Comune di Parigi e il Parlamento europeo, in collaborazione con il Centro Sacharov e Memorial Internazionale (Mosca), e poi portata in Italia grazie al progetto “La libertà viaggia con la carta” promosso da Memorial Italia e sostenuto da Comieco (Consorzio nazionale senza scopo di lucro che garantisce il riciclo di carta e cartone raccolti dagli italiani).
Il progetto, che ha ricevuto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, oltre che da Comieco e Memorial France è sostenuto da Fondazione Circolo Fratelli Rossetti, Fondazione Craxi e Fondazione Gramsci.
Allegati: locandina della mostra e foto. Importante: indicate i credits (indicati nella didascalia) delle foto pubblicate.