Al teatro dei Leggieri si terrà la proiezione di "La città ideale"
SAN GIMIGNANO. Sul il sipario mercoledì 1° luglio a San Gimignano (Siena) sulla terza edizione di “Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere”, il festival diretto da Tuccio Guicciardini con un calendario ricco di eventi in programma fino al 5 luglio. Finalità del festival, come nelle passate edizioni, è l’incontro dei linguaggi e il confronto tra generazioni sul passato, il presente e gli scenari futuri del teatro italiano.
Tra cinema, teatro e danza, con prime e creazioni originali, ospiti della prima giornata di “Orizzonti verticali” saranno Luigi Lo Cascio, nella doppia veste di attore e regista, lo scrittore Luca Scarlini, la compagnia di danza Francesca Foscarini.
Si inizia alle 19,00 in Piazza Sant’Agostino con “L’arte della fuga”, un racconto su Benozzo Gozzoli e sugli affreschi del ciclo di Sant’Agostino a San Gimignano. Una creazione originale di Luca Scarlini per far conoscere al pubblico la storia del pittore Benozzo Gozzoli, incaricato di affrescare la Chiesa di Sant’Agostino dopo essersi rifugiato a San Gimignano per scampare alla peste. Un racconto, quindi, site specific per la chiesa di Sant’Agostino e i luoghi adiacenti alla piazza in cui si terrà la perfomance di Luca Scarlini. Produzione Giardino Chiuso/Orizzonti Verticali con il sostegno di Regione Toscana.
Alle ore 20.30 al Teatro dei Leggieri di San Gimignano ci sarà la proiezione de “La città ideale”, primo film da regista per Luigi Lo Cascio che interpreta anche il ruolo del protagonista, un ecologista che si trasferisce da Palermo a Siena perché la considera la città ideale. Alle 22, nella loggia del teatro, seguirà un incontro/spettacolo sul film durante il qualeLuigi Lo Cascio racconterà come esso sia nato. Un momento tutto dedicato al pubblico accattivante e imprevedibile. Un vero “spettacolo” che farà conoscere come può nascere una produzione cinematografica nei complicati giorni contemporanei e quali difficoltà e aneddoti accompagnano la difficilissima “arte” della creazione.
Alle 21.30 alla Rocca di Montestaffoli, protagonista sarà la compagnia di danza Francesca Foscarini con la prima regionale di “Once upon a time”. A firma di Francesca Foscarini e Sara Wiktorowicz, vedrà in scena la stessa Foscarini e Frida Vannini. Una creazione interdisciplinare, in cui la danza, il video, la musica e le luci, in continuo dialogo tra loro, portano sulla scena i vissuti di donne di differenti generazioni. Una ricerca attraverso il tempo, e la traduzione attraverso il corpo, di ricordi, desideri, esperienze, immagini, movimenti e relazioni in cui il punto di partenza è la figura della nonna. Coproduzione Fondazione Fabbrica Europa, Giardino Chiuso/Orizzonti Verticali, Kilowatt Festival, Fondazione Teatro Comunale di Vicenza, Dansmakers Amsterdam.
“Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere” è un progetto di Associazione Teatro Corsaro – Compagnia Giardino Chiuso, con il contributo di: Regione Toscana, Comune di San Gimignano (Assessorato alla Cultura), Comune di Poggibonsi (Assessorato alla Cultura) e il sostegno di Banca Cassa di Risparmio di Firenze.
All’interno del cartellone di eventi di San Gimignano Estate a cura dell’amministrazione comunale di San Gimignano (Informazioni, prenotazioni e biglietteria: Ufficio Informazioni Turistiche – Piazza del Duomo, 1 53037 San Gimignano (SI) – Tel.: +39 0577 940008 – Fax: +39 0577 940903 – Web: www.sangimignano.com – E-mail:info@sangimignano.com).
INFORMAZIONI: Compagnia Giardino Chiuso Tel. 0577 941182 / 339 6588791 – info@orizzontiverticali.net –www.orizzontiverticali.net – twitter: #orizzontiverticali – facebook: Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere.
Numero perfetto per “Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere” che quest’anno presenta la terza edizione. Il festival diretto da Tuccio Guicciardini sarà in programma a San Gimignano dal primo al 5 luglio 2015 e si offrirà al pubblico nella forma ormai accertata del doppio binario.
Da una parte l’incrocio dei linguaggi: teatro, danza, musica, performance, installazioni, elaborazioni multimediali, tutti impegnati a suggerire traiettorie in grado di offrire nuove visioni e nuove prospettive.
Dall’altra parte faranno da contrappunto gli incontri sullo stato della scena italiana. Ovvero, “Generazioni a confronto”, dove si parlerà di storia, presente e scenari futuri, fra pubblico, artisti, scrittori, critici, giornalisti, operatori, seguiti dai “Radio walk show – conversazioni nomadi con ascolti via radio e web”, incursioni teoriche nelle vie della città a cura di Carlo Infante. Iniziativa che va sotto il titolo di “Talk + Walk”.
Gli artisti ospiti – Tra i maestri del teatro italiano ed internazionale che segneranno questa edizione di OV saranno presenti: i coreografi Vasco Wellenkamp e Virgilio Sieni, gli attori Luigi Lo Cascio e Marco Baliani, il regista Roberto Guicciardini. Tra le compagnie e artisti che si sono affermati nell’ambito dei nuovi linguaggi parteciperanno: Carrozzeria Orfeo, Luca Scarlini, Bandelloni/Martinoli, Marta Bellu, Mirto Baliani, la compagnia Giardino Chiuso e quella di Francesca Foscarini.
La parte musica da quest’anno si amplia – In questa edizione entra a pieno titolo la Musica. Sempre in linea con il tema di OV, quella del confronto dei linguaggi, saranno programmate delle performance musicali in collaborazione con Opera di Firenze – Maggio Musicale Fiorentino, e il Maestro Gianluca Ulivelli con il quale, in collaborazione con Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci di Siena, si entrerà nel mondo “complesso” della musica contemporanea.
I progetti speciali – Da segnalare l’operazione di Virgilio Sieni (direttore della Biennale Danza di Venezia) che sta lavorando a San Gimignano e a Poggibonsi per uno spettacolo che vedrà coinvolti 26 cittadini. Un modo per conoscere dall’interno questo affascinante mondo dello spettacolo.