Denso di significati e motivi su cui riflettere
di Paola Dei
SIENA. Delicato, intelligente, leggero eppure denso di significati e motivi su cui riflettere l’ultimo film di Susanne Bier, presentato alla 69a Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia nel quale anche gli attori sembrano cuciti nei personaggi che sono loro stati assegnati. Nelle sale dal 20 dicembre.
That’s amore a tutto volume e inquadrature di una meravigliosa Sorrento fanno da sfondo ad un amore che nasce fra le macerie della vita di due personaggi. Una rinascita che porterà la donna ammalata di tumore alla completa guarigione. La forza dell’amore e la possibilità di riscatto può giungere a qualunque età sembra dirci la regista che in questa pellicola ha fatto emergere un aspetto romantico del suo carattere ancora nascosto e mai reso esplicito nelle altre pellicole girate precedentemente.
Apparentemente gli ingredienti possono sembrare troppo folclorici e un pò esagerati ma mentre la pellicola va avanti ci innamoriamo sempre piu’ dei eprsonaggi, della storia delle scene tanto da essere diapisciuti quando il Film finisce. Una commedia romantica non leziosa, senza pruderie o falsi sentimentalismi. Un Pierce Brosnan che affascinante come sempre si innamora di nuovo ad una età non piu’ verdeggiante ed una Trine Dyrholm stupenda nei panni di una madre ammalata che fa di tutto per rendere il giorno delle nozze della figlia indimenticabile. Non è una pellicola leggera e fine a se stessa ma è la storia di persone che hanno conosciuto il dolore e che nonostante questo riescono a ritrovare la gioia, un messaggio dove la Bier non fallisce esortando chiunque a cercare un’altra occasione nella vita.
Si ride, si fa il tifo, si piange e quando si esce è stato come aver fatto una seduta di terapia antidepressiva, mentre si ricercano le forze per cercare quelle occasioni che si possono presentare anche nei momenti peggiori, basta tenere gli occhi aperti e osservare ciò che accade intorno a noi.
Un film da vedere lasciando indietro altri impegni perché ne vale veramente la pena.