Appuntamento della rassegna di fotografia contemporanea
La rassegna è promossa dal corso di Storia dell’Arte contemporanea del dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali insieme alla Biblioteca di area umanistica dell’Ateneo, ed è coordinata dal professor Massimo Bignardi.
“La rassegna CITIES – osserva Bignardi – mira a coinvolgere gli studenti in un programma di attività formative e, contestualmente, ad aprire un dialogo con la città, ad attivare spazi intesi quali luoghi dell’incontro di saperi, di conoscenze, di proprie tradizioni quindi di formazione di una nuova coscienza che guarda con interesse le molteplicità che accendono la scena internazionale. Sentire, attraverso le immagini che la fotografia italiana contemporanea dedica innanzi tutto alle grandi città europee, il battito vivo di una città qual è Siena che si candida ad essere Capitale della Cultura europea per il 2019”.
La mostra dedicata al giovane fotografo sardo Valerio Loi, curata da Martino Cappai, è ospitata al piano terra del palazzo di San Galgano, mentre al primo piano del palazzo di Fieravecchia è allestita un’esposizione di libri poco noti dedicati a Londra, tratti dai diversi fondi della Biblioteca di area umanistica.
“Il percorso espositivo è disegnato da quattordici scatti molto intimi e privati, che per Valerio Loi – scrive Martino Cappai – rappresentano simboli, ricordi, momenti dei quartieri in cui ha vissuto. Incline all’attrazione verso ciò che è “marginale”, minoritario, escluso, sottovalutato, i suoi soggetti molto spesso sono le categorie più deboli infatti nei suoi scatti si possono notare molti anziani, ma anche venditori ambulanti, clochard eccetera, una fotografia dal taglio sociologico, capace di far riflettere lo spettatore sulle contraddizioni della convivenza sociale in una metropoli occidentale. La sua sensibilità lo ha portato ad osservare e cogliere le sfumature, i dettagli e i risvolti inevitabili del vivere in una città di nove milioni di persone, colte nella loro alienazione cittadina, perse nel ritmo frenetico della vita urbana”.
La mostra sarà visitabile fino al 13 maggio.
Il progetto è nato all’interno di “USiena Arte 2013” programma realizzato dall’Università di Siena, Centro di Informazione Europe Direct ed Ufficio Relazioni con il Pubblico, nell’ambito di “Toscanaincontemporanea 2012” co-finanziato da Regione Toscana e Unione Europea.
Per informazioni: bignardi2@unisi.it, tel.0577 233656.
VALERIO LOI nasce nel 1986 a Dolianova in Sardegna. Vive a Londra da 4 anni, dove quest’anno conseguirà la laurea in fotografia presso la West London University. Il suo curiosare nei quartieri della capitale inglese lo ha portato a sviluppare un attenzione tutta personale, un occhio attento e sensibile capace di osservare con distacco ed ironia non solo i lati più mondani e turistici ma anche gli aspetti più degradati e inconsueti della città. Dopo gli studi turistici e di psicologia comincia ad appassionarsi al mondo della fotografia tanto da farne il suo interesse principale. Valerio è sempre stato un viaggiatore attento e curioso per tutto ciò che lo circonda, il suo lavoro si dedica principalmente allo sviluppo di progetti introspettivi rivolti verso le tante sfumature dei comportamenti umani, particolarmente attratto dal contesto urbano periferico, insolito e poco convenzionale, ma anche particolarmente incline a dedicare attenzione a profili ed atteggiamenti sociali. Le sue opere sono state esposte in vari eventi artistici di diversi paesi come Italia, Regno Unito, Francia, Belgio e Cina.