La talentuosa regista parlerà della sua vita dietro l'obiettivo
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CHIANCIANO TERME – Cinema… ma anche radio, televisione, cultura. Tutto questo e molto altro per la rassegna “Chiancianoraccontaduemiladodici”. A raccontare ed esprimere quanto offre la cultura contemporanea nelle sue varie forme di espressione, ci pensano i protagonisti, con incontri tra il serio e il faceto.
Nei primi cinque appuntamenti, che si sono tenuti nei giorni scorsi, si sono raccontati personaggi come Riccardo Fogli, Daniela Poggi, Rosanna Lambertucci, Emiliano Mondonico e Gianfranco Vissani.
Il prossimo appuntamento è stato fissato per lunedì (6 agosto) alle 18.00 quando a parlare, a “confessarsi” sarà la regista italiana Lina Wertmuller. Appuntamento al Parco dell’acqua Santa. Ad intervistarla il vice direttore del TG 1, Susanna Petruni.
Dopo aver lavorato per la radio e la tv alla prima edizione della celebre trasmissione “Canzonissima” e del “Giornalino di Gianburrasca”, nel 1963 Lina Wertmuller entra nel mondo del cinema come aiuto regista di Federico Fellini sul set di “Otto e mezzo”. Il suo primo film, però sarà “I basilischi”, molto apprezzato all’estero e vincitore di numerosi premi. Negli anni la regista stabilisce le sue coordinate stilistiche: una satira grottesca della società italiana. Un lavoro raffinato e di buon gusto realizzato grazie anche alla collaborazione del marito, lo scenografo e costumista Enrico Job.
Ma è nel 1976, con Pasqualino Settebellezze, che la Wertmuller raggiunge il successo internazionale con quattro nomination all’Oscar. Una carriera lunga e fortunata nel 2013 festeggerà cinquant’anni trascorsi dietro la macchina da presa del cinema italiano.
Dopo l’incontro con Lina Wertmuller, ad ingresso gratuito, gli appuntamenti proseguiranno il 13 agosto con Enrica Bonaccorti, il 20 agosto con Michele Cucuzza, il 3 settembre con Luciano Rispoli e il 10 settembre con Michele Mirabella.
Il prossimo appuntamento è stato fissato per lunedì (6 agosto) alle 18.00 quando a parlare, a “confessarsi” sarà la regista italiana Lina Wertmuller. Appuntamento al Parco dell’acqua Santa. Ad intervistarla il vice direttore del TG 1, Susanna Petruni.
Dopo aver lavorato per la radio e la tv alla prima edizione della celebre trasmissione “Canzonissima” e del “Giornalino di Gianburrasca”, nel 1963 Lina Wertmuller entra nel mondo del cinema come aiuto regista di Federico Fellini sul set di “Otto e mezzo”. Il suo primo film, però sarà “I basilischi”, molto apprezzato all’estero e vincitore di numerosi premi. Negli anni la regista stabilisce le sue coordinate stilistiche: una satira grottesca della società italiana. Un lavoro raffinato e di buon gusto realizzato grazie anche alla collaborazione del marito, lo scenografo e costumista Enrico Job.
Ma è nel 1976, con Pasqualino Settebellezze, che la Wertmuller raggiunge il successo internazionale con quattro nomination all’Oscar. Una carriera lunga e fortunata nel 2013 festeggerà cinquant’anni trascorsi dietro la macchina da presa del cinema italiano.
Dopo l’incontro con Lina Wertmuller, ad ingresso gratuito, gli appuntamenti proseguiranno il 13 agosto con Enrica Bonaccorti, il 20 agosto con Michele Cucuzza, il 3 settembre con Luciano Rispoli e il 10 settembre con Michele Mirabella.