FIRENZE. Costato sette anni di studi e sette mesi di scrittura, “L’imperfetto assoluto” di Riccardo Nencini racconta fatti e misfatti di Musciatto Franzesi, garzone di banca in gioventù, e poi grande mercante e banchiere internazionale. Il protagonista si muove nella tanto meravigliosa quanto burrascosa Firenze del Trecento, patria del capitalismo finanziario, culla di una fiorente cultura, ma città profondamente lacerata dai conflitti interni tra Bianchi e Neri. Successivamente, il Franzesi girerà l’intera Europa, fermandosi per un po’ a Parigi dove diverrà cavaliere del re di Francia Filippo IV il Bello e consigliere di suo fratello, Carlo di Valois. Questo lo scenario del nuovo volume del presidente del Consiglio regionale, che verrà presentato lunedì 26 ottobre, alle 17.00, nell’Aula Magna dell’Università per Stranieri di Siena (Piazza Carlo Rosselli, 27-28). L’autore fa una cronaca attenta ed emozionante, mischiando sapientemente la precisione dello storico e la passione del romanziere d’avventura. “L’imperfetto assoluto”, raccontando la biografia di Musciatto Franzesi, evidenzia ombre e luci dell’epoca, vizi e virtù irrimediabilmente inseparabili, bene e male che si alternano senza mai prevalere l’uno sull’altro. Alla presentazione interverranno, oltre all’autore, Massimo Vedovelli, Rettore dell’Università, Roberto Barzanti e Mauro Barni, docenti presso l’Università degli Studi di Siena, Mauro Moretti e Pietro Cataldi, docenti presso l’Università per Stranieri di Siena, e Mauro Marzucchi, Vicesindaco del Comune di Siena.