Lo spettacolo, prodotto dal teatro dell’Elce, rientra in “Libero Circuito” la rassegna teatrale organizzata dalla Nuova Accademia degli Arrischianti. L'allestimento del teatro dell'Elce è un gioco teatrale esplosivo e immaginifico, un passaggio fulmineo e ininterrotto tra azione e narrazione, un universo di personaggi e situazioni evocate grazie alla forza allusiva dei pochi oggetti, della geometria dello spazio, del gioco scoperto dell'attore. Nello spazio vuoto prende vita un concerto visivo per attore e ombrello. La vicenda dell'eroe mitico, colto in un momento di crisi di motivazione rispetto al suo mestiere, in lotta con il letame che nella parodia di Dûrrenmatt ricopre l'intero paese dell'Elide, è resa vibrante grazie a un gioco teatrale smaccatamente scoperto: il pubblico può sempre vedere il trucco. L'attore e lo spettatore sono, da questo punto di vista, sullo stesso piano e il loro rapporto reciproco è sincero: entrambi credono alla stessa realtà fantastica
La storia narra di un eroe pieno di debiti e in crisi di motivazione per il suo mestiere. Il suo segretario, maltrattato e mal pagato, costretto a pubblicarne le imprese mitiche su riviste da parrucchiere per sbarcare il lunario. La sua compagna, tanto leggiadra e raffinata quanto ignara della drammatica situazione finanziaria. Un paese lontano ricoperto di letame e il suo parlamento, che offre un lauto onorario a chi saprà ripulirlo. Ercole e le Stalle di Augia pone a confronto gli alti ideali con la quotidianità gretta, la vocazione all'eroismo con i debiti, la poesia con la propaganda, l'anelito a spiccare il volo con la violenza dell'inerzia, rappresentata dall'immenso, pesante, inamovibile strato di letame. "Narra quel bravo vecchio di Gustav Schwab, che la quinta fatica cui Ercole dovette piegarsi sotto il re Euristeo pare fosse quella di spazzar via, in un sol giorno, tutto il letame dalle stalle di Augia…". Comincia così Ercole e le stalle di Augia, scritto da Dürrenmatt per la radio e mai rappresentato prima in Italia, un testo poco conosciuto ma straordinario per l'equilibrio splendido tra la comicità del tono e la profondità delle sfumature liriche e tragiche che vi sono contenute.
Una sintesi si può vedere su: http://www.youtube.com/watch?v=6-jl8Uh4AK8
Per informazioni e prenotazioni tel. 0578.265652 oppure 393. 522.57.30