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SIENA. "Waines non è una parola inglese: è un termine mutuato dallo slang delle notti palermitane, quando i valori e i riferimenti del mondo diurno saltano e anche le cose più banali ed insospettabili, come un’oleosa pizzetta o i ciottoli bagnati di un sudicio vicolo del centro storico assurgono a protagonisti, a motori delle azioni umane". Così si presentano i WAINES (Fabio Rizzo – slide guitar, voce; Roberto Cammarata – groove guitar, voce; Ferdinando Piccoli – drums, voce) che, impegnati in un tour per i locali della Penisola, arrivano domani (28 novembre) alla Corte dei Miracoli di Siena, per presentare il loro ultimo lavoro STU.
Estrema ed alterata, così è stata definita la musica del trio palermitano, un blues corrotto e portato a volumi folli, un rock & roll dalle strane sembianze psycho, con quella punta di glam ante litteram che confonde ancor più le acque sulla personalità artistica dei tre. Di certo si tratta di musica primordiale, senza fronzoli, sentita e soprattutto sudata: due chitarre, tra macigni di groove e vorticose slides, e una batteria tirata ad una velocità da capogiro.
L'album STU rappresenta il risultato di una estenuante parabola compositiva, ispirata dal continuo girovagare, caratteristica che fa parte del codice genetico di qualsiasi autentica rock&roll band. Una collisione ad alta velocità tra le tradizioni del blues del delta, un pizzico dell’eccentricità del primo Marc Bolan, una mai sopita attitudine garage, fanno di questo disco un’esperienza fulminante.
Ad aprire la serata le intense e aggressive sonorità della band senese El TUCO.
Per informazioni sulla serata: uffstampa@lacortedeimiracoli.org; 057748596