La complicit e la confidenza al tempo della tecnologia
di Paola Dei
SIENA. Al cinema Pendola, direttamente dalla notte degli Oscar dove si è aggiudicato il premio per la miglior sceneggiatura, l’ultima pellicola di Spike Jonze, con protagonista Joaquin Phoenix, e, in originale, la sensuale voce di Scarlett Johansson, doppiata nella versione italiana da Micaela Ramazzotti.
Gli occhi azzurri di Joaquin Phoenix, con aria sognante, dalla locandina della pellicola ci ammaliano ed invitano ad entrare nel magico e terribile mondo della tecnologia futura e/o futuribile. Theodore è impiegato in una compagnia dove vengono scritte lettere per conto di altri, cosa che lui esegue con entusiasmo, ma, separatosi dalla moglie da poco tempo, è alla ricerca di nuove relazioni con il timore però di non riuscire a superare i problemi caratteriali dei quali non è ancora totalmente cosciente. Quando sul mercato arrivano sistemi tecnologici estremamente complessi Theodore inizia a sviluppare con uno di essi che si chiama Samantha, una relazione sempre più intima scoprendo lentamente i suoi lati deboli del carattere, giungendo ad un livello di complicità e confidenza che mai avrebbe pensato di poter conoscere. Samantha diviene a tutti gli effetti la sua ragazza e con lei il protagonista ha l’opportunità di esplorare le parti sconosciute della sua personalità, a sua volta Samantha ha la possibilità di esperire emozioni umane al di là dell’impossibile. Scopre la sua pelle, le sensazioni legate all’innamoramento, la gioia, il dolore. L’amore in tutte le sue tonalità raccontato nella maniera più originale possibile.
Gli occhi azzurri di Joaquin Phoenix, con aria sognante, dalla locandina della pellicola ci ammaliano ed invitano ad entrare nel magico e terribile mondo della tecnologia futura e/o futuribile. Theodore è impiegato in una compagnia dove vengono scritte lettere per conto di altri, cosa che lui esegue con entusiasmo, ma, separatosi dalla moglie da poco tempo, è alla ricerca di nuove relazioni con il timore però di non riuscire a superare i problemi caratteriali dei quali non è ancora totalmente cosciente. Quando sul mercato arrivano sistemi tecnologici estremamente complessi Theodore inizia a sviluppare con uno di essi che si chiama Samantha, una relazione sempre più intima scoprendo lentamente i suoi lati deboli del carattere, giungendo ad un livello di complicità e confidenza che mai avrebbe pensato di poter conoscere. Samantha diviene a tutti gli effetti la sua ragazza e con lei il protagonista ha l’opportunità di esplorare le parti sconosciute della sua personalità, a sua volta Samantha ha la possibilità di esperire emozioni umane al di là dell’impossibile. Scopre la sua pelle, le sensazioni legate all’innamoramento, la gioia, il dolore. L’amore in tutte le sue tonalità raccontato nella maniera più originale possibile.
D’altronde non restava altro che analizzarlo attraverso la tecnologia e non per esprimere filosofie o metacognizioni ma per viverlo e scoprire insieme ai protagonisti che le verità più profonde non sono al di sopra ed al di fuori di noi, ma molto più vicino; nelle profondità della psiche di ognuno di noi.