Domani (30 aprile) alle 21,30 al Teatro dei Leggieri di San Gimignano la compagnia Giardino Chiuso mette in scena “Primo studio sulla Comunicazione Scomparsa”.
Progetto scenico e ideazione di Patrizia de Bari e Tuccio Guicciardini. Coreografia di Patrizia de Bari con la collaborazione di Francesca Arcuri, Marcella Cappelletti, Francesca Duranti, Simona Salvestrini, nei panni anche di interpreti.
Lo spettacolo è il risultato del laboratorio di danza contemporanea rivolto alle giovani generazioni tra i 18 e i 25 anni curato dalla compagnia Giardino Chiuso. Questa è la prima tappa di uno studio sulla “comunicazione scomparsa”, un tema di attualità disarmante e preoccupante che la compagnia indagherà nei successivi studi per ricercare quella comunicazione “umanizzata” che sembra ormai esaurita.
Informazioni 0577 941182. Biglietti: Intero 10,00€ – Ridotto 7,00€.
“Leggieri d’Inverno” è organizzata dalla compagnia Giardino Chiuso, Comune di San Gimignano, Regione Toscana e Provincia di Siena (progetto Sipario Aperto), con il sostegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Direzione artistica Tuccio Guicciardini.
Nella società in cui trionfa la comunicazione gli uomini non comunicano più tra di loro. Le relazioni tra gli esseri umani non sono mai state così continue e facili eppure la comunicazione tra di loro non è mai stata così povera e difficile. Le distanze geografiche non sono mai state così ridotte, i tempi di spostamento mai così rapidi, le abitudini e gli ambienti mai così simili in gran parte del mondo, i media mai così potenti, eppure la comunicazione vera e profonda mai così inesistente, superficiale e formale, quando non completamente assente.
Il primo studio è incentrato sulla presa di coscienza di questo vuoto comunicativo interpersonale. I corpi si incrociano, si sfiorano, ma non si guardano, non si riconoscono. Soltanto “un incidente” può far tornare quell’interesse verso l’altro come essere umano, fragile e mortale. La somiglianza corporea si manifesta, la sofferenza viene capita, assimilata, forse potrà esserci un contatto. Forse si riuscirà ad addormentare il nostro individualismo.