SIENA. Una giornata dedicata alla storia della scienza e della tecnologia, a partire dalle radici della cultura scientifica e delle invenzioni tecniche fino alle potenzialità e agli sviluppi nella società contemporanea: si svolge alla facoltà di Scienze politiche dell'Università di Siena, domani (15 ottobre), il convegno di studi "Antonio Meucci e la cultura scientifica nell'Italia Risorgimentale".
Il convegno, cui prenderanno parte storici e scienziati di diverse Università italiane, è organizzato dal Centro Interuniversitario per la Storia del Cambiamento Sociale e dell'Innovazione dell'Ateneo senese (CISCAM), in collaborazione con il Comitato Nazionale per il bicentenario della nascita di Antonio Meucci e con l'Associazione per la storia della scienza e della tecnica in Italia nell'età dell'industrializzazione di Milano.
"L'iniziativa – ha spiegato il professor Maurizio Degl'Innocenti, direttore del Centro – intende essere una occasione di rinnovamento degli studi in senso multidisciplinare, e di nuova attenzione alle potenzialità ma anche ai rischi che lo sviluppo della scienza e della tecnica, ed il loro governo nella società contemporanea, propongono agli esperti".
La sessione mattutina, di impianto prevalentemente storico e presieduta dal professor Degl'Innocenti, vedrà gli interventi di Cosimo Ceccuti, Università di Firenze, su "Antonio Meucci e la Firenze del suo tempo", di Andrea Ragusa, Università di Siena, su "Meucci e Garibaldi" e di Gianni Silei, Università di Siena, su "Le vertigini del progresso. Tecnologia e immaginario tra Otto e Novecento". Nella sessione pomeridiana, presieduta dal professor Franco Angotti dell'Università di Firenze, interverranno Stefano Maggi, Università di Siena, su "Ferrovie e telegrafo", Giuseppe Pelosi, Università di Firenze, che dedicherà attenzione all'importante figura senese di Giovanni Caselli, Adriano Morando, Politecnico di Milano, su "Maxwell e la nascita dell'ingegneria elettrotecnica in Italia".
La relazione conclusiva, tenuta da Carlo Lacaita, dell'Università di Milano, su "Il Risorgimento e la riforma degli studi scientifici", aprirà il dibattito anche ad una successiva iniziativa, in programma per il marzo 2009 a Forlì, intorno alla figura di Carlo Matteucci
Il convegno si inserisce nel quadro delle iniziative che il CISCAM promuove in direzione dell'approfondimento e della comprensione dei processi di sviluppo e di trasformazione che hanno caratterizzato il nostro paese nell'età contemporanea.
Il programma completo dell'iniziativa è disponibile on line alla pagina <www.unisi.it/eventi/meucci.