La mostra illustra il progetto Eleiva
SIENA. Aperta ancora fino al 31 marzo 2011 la mostra “Le origini dell’olivicoltura in Toscana. Il Progetto Eleiva” inaugurata lo scorso 24 novembre. È visitabile nei locali seminterrati dell’Accademia dei Fisiocritici con ingresso libero dalle 9.00 alle13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 tutti i giorni tranne il giovedì pomeriggio, il sabato e i festivi.
Introducono la mostra, curata dal fisiocritico Andrea Ciacci, alcuni volumi presenti nel patrimonio della Biblioteca dell’Accademia dei Fisiocritici che testimoniano, dal Cinquecento al Novecento, l’interesse e gli studi sull’olivo, sulle sue tecniche di coltivazione e sulle proprietà alimentari e salutistiche dell’olio.
Obiettivo del “Progetto Eleiva”, nome etrusco dell’olio, è quello di mettere in luce con tecnologie avanzate la persistenza dell’olivo in Etruria, attraverso l’applicazione di metodi integrati tra archeologia, botanica e biologia molecolare. La ricerca è condotta dal dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti e da quello di Scienze Ambientali dell’Università di Siena, ed è finanziata dall’ARSIA (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione in Agricoltura) della Regione Toscana e dalla Comunità Montana Amiata-Val d’Orcia.
(foto di Andrea Pagliantini)