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COLLE DI VAL D’ELSA. Sarà una spassosa commedia brillante di Eduardo De Filippo ad inaugurare la stagione di prosa del Teatro del Popolo di Colle di Val D’Elsa. Martedì 9 e mercoledì 10 novembre alle 21,00 è in programma “Le bugie con le gambe lunghe”, con e per la regia di Luca De Filippo.
L’appuntamento fa parte della nuova stagione congiunta di prosa e musica del Teatro del Popolo di Colle di Val d’Elsa e del Teatro Politeama di Poggibonsi.
Il 9 novembre è aperto agli abbonati del turno A Popolo e alle formule “Oro” e “Rosso” e il 10 novembre agli abbonati del turno “B Popolo” e alle formule “Argento” e “Arancio”.
Per chi non fosse abbonato ecco invece i prezzi dei biglietti: I settore platea euro 24, II settore platea euro 21, III settore platea e galleria euro 17. Riduzioni: I settore platea euro 21, II settore platea euro 18, III settore platea e galleria euro 13.
Informazioni: 0577921105, teatro.popolo@comune.collevaldelsa.it, www.comune.collevaldelsa.it.
Le bugie con le gambe lunghe viene rappresentata per la prima volta il 14 gennaio 1948 al Teatro Eliseo di Roma dalla compagnia Il teatro di Eduardo con Titina De Filippo.
Eduardo raccontò che per uno dei personaggi, Benedetto Cigolella, si ispirò ad un uomo veramente esistito che aveva fatto fortuna durante la guerra e la cui la moglie si era innamorata di un ufficiale americano.
Il protagonista è Libero Incoronato e di mestiere fa il consigliere filatelico. Conduce una vita modesta dividendo l’appartamento, al quinto piano di un palazzo-alveare, con la sorella Costanza. Libero è convinto che, dopo l’esperienza della guerra, siano finalmente scomparse tutte le finzioni e le ipocrisie. Ben presto invece dovrà rendersi conto che la società si regge ancora sulle bugie e sugli inganni che gli uomini si perpetrano reciprocamente. Libero è innamorato di Graziella, una ragazza con un passato discutibile e con cui non vuole unirsi poiché questo manderebbe a monte il matrimonio di sua sorella con l’anziano Roberto Peretti, un individuo squallido che vuole sposarsi per poter avere in casa “la più fedele delle serve”.
Suo malgrado Libero viene coinvolto nelle vicende di una coppia di inquilini del palazzo, Benedetto e Olga. I due dopo una lite si rivolgono a Libero per chiedergli consiglio. Il marito durante la guerra ha vissuto lontano da Napoli, dove è riuscito ad aprire due cinema che gli rendono bene ed ora la moglie non vuole raggiungerlo. In realtà Benedetto ha messo incinta una ragazza. Olga nel frattempo ha avuto una relazione con un ufficiale americano che l’ha poi lasciata e anche lei sta per avere un bambino. Nel terzo atto tutti si riuniscono per partecipare alla festa per il battesimo del figlio di Olga ed in questa occasione Libero si rivolgerà al bambino dandogli dei suggerimenti per la sua vita futura.
Eduardo riprese la commedia pochissime volte, fino all’ultima rappresentazione al San Ferdinando di Napoli nella stagione 1972-73 e non ne fece la versione televisiva. Nel 1990 fu messa in scena con la regia di Giancarlo Sepe e con Aroldo Tieri e Giuliana Lojodice. Furono fatte trecento repliche in due anni e questo allestimento fu ripreso anche per la televisione.
La nuova stagione congiunta è a cura del Comune di Colle di Val d’Elsa, il Comune di Poggibonsi e la Fondazione Elsa-Culture Comuni. La stagione concertistica è programmata dalla Fondazione Orchestra Regionale Toscana. Sponsor ufficiale della rassegna è il gruppo Monte dei Paschi di Siena. Con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Partner del cartellone anche la Elsauto Centrocar di Poggibonsi.
L’inedito contenitore raggruppa in totale diciassette spettacoli e otto concerti (sei dell’Orchestra Regionale Toscana e due da camera) per una singolare proposta culturale che coinvolgerà il territorio in un ideale abbraccio tra Colle e Poggibonsi. In cartellone anche gli appuntamenti della rassegna “Drammaturgie sensibili” del circuito teatrale “Valdelsa Off” (Colle, Poggibonsi, San Gimignano, Certaldo e Marcialla-Barberino Val D’Elsa).