Al Cantiere gli studenti dei Conservatori di Teheran, Manchester, Milano e Palermo hanno tradotto in nuova musica i monumenti poliziani grazie a un algoritmo
MONTEPULCIANO. Le architetture monumentali di Montepulciano si traducono in partiture musicali grazie a un algoritmo e a un’ampia cooperazione internazionale. È 8×8 – Contemporanee sonore mappe poliziane, ambizioso progetto che coinvolge giovani compositori provenienti dai Conservatori di Teheran, Manchester, Milano, Palermo e ancora dalle istituzioni di Fiesole, Matera e Cagliari: una tale rete consente di presentare 8 nuovi brani in prima assoluta giovedì 18 luglio a partire dalle 21.30 all’Auditorium Falcone di Montepulciano (via di Voltaia nel Corso, 57). L’esecuzione è affidata all’Ensemble degli Intrigati, formazione che partecipa a una residenza artistica nella città poliziana per preparare l’interpretazione delle musiche originali: si tratta di un’iniziativa sostenuta da Fondazione Monte dei Paschi di Siena nell’ambito del programma “PatrimoninMovimento”. Nel pomeriggio invece la virtuosa del violino Lorenza Borrani, con Irene Novi al pianoforte, sarà protagonista di un concerto che annovera brani di Schubert, Schumann, Dietrich e Brahms presso il Salone di Palazzo Ricci (ore 18.00), mentre al Castello di Sarteano va in scena Rodrigo (ore 21.30).
Per realizzare l’articolata attività del progetto 8×8 è stata attivata una sinergia con la Scuola di musica elettronica e applicata del Conservatorio di musica di Matera, con il coordinamento di Fabrizio Festa, Simona Spinella e Gianpaolo Cassano: “L’architettura – spiegano i curatori – è suono pietrificato, così come il suono è architettura fluida. La circonferenza della cupola di San Biagio è espressione dell’antica cosmologia. Nelle facciate delle chiese della Madonna dei Servi, di Sant’Agostino e di Santa Lucia, l’elemento della circonferenza viene declinato in diverse maniere; eccoci poi al pozzo dei Grifi e dei Leoni che abbiamo scelto come transizione per poter passare dal sacro al profano, fino a seguire la circonferenza che campeggia sulla torre del Palazzo Comunale”. Le drammaturgie musicali derivano dalla mappatura dei monumenti poliziani dei quali sono state registrate forme geometriche e gamme cromatiche che, attraverso calcoli algoritmici, indirizzano la scrittura musicale degli autori. Sarà l’Ensemble degli Intrigati ad eseguire per la prima volta in assoluto gli otto nuovi brani che arricchiscono il patrimonio artistico di Montepulciano con un intervento sperimentale e particolarmente innovativo.
La giornata inizia al Palazzo Ricci con una musicista tra le più applaudite della nuova generazione, la violinista Lorenza Borrani che si esibisce con Irene Novi al pianoforte; in programma la Sonata n.2 in la minore di Schubert e la Sonata F. A. E. di Schumann, di Albert Dietrich, Johannes Brahms; quest’ultima peculiare pagina musicale nasce come tributo al loro amico e stimato violinista Joseph Joachim, la sonata si sviluppa in quattro movimenti, concepiti in un lavoro collettivo.
Alle 21.30, invece, al Castello di Sarteano va ancora in scena Rodrigo che ha debuttato martedì al Cantiere. Scritta e diretta da Gabriele Valentini, Rodrigo indaga le luci e le ombre del celebre antagonista manzoniano con le sequenze elettroniche di Davide Vannuccini e le video scene di Simone Pucci che proiettano immagini avvincenti sulle architetture medievali.
Il Cantiere prosegue fino al 28 luglio 2019, con 47 eventi tra Montepulciano e la Valdichiana, con il sostegno di MiBAC, Regione Toscana, Comune di Montepulciano e Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano.