![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2025/02/FB_IMG_1738593337678.jpg)
di Giulia Tacchetti
SIENA. Nella sala Italo Calvino del Complesso Santa Maria della Scala oggi, 3 febbraio, è stato presentato il programma di mostre ed eventi. Cristiano Leone, presidente della Fondazione Antico Ospedale, chiarisce la definizione “l’anno del dialogo”, in quanto ogni iniziativa è stata concepita come un punto di incontro tra passato e presente; da una parte valorizzazione del patrimonio esistente dall’altra uno sguardo verso l’espressione artistica attuale nel mondo. Nasce così un dialogo tra patrimonio storico e creazione contemporanea, tra epoche , linguaggi e sensibilità diverse. Il Santa Maria della Scala si propone non solo come custode del patrimonio culturale senese dal Medioevo ad oggi, ma come laboratorio di nuovi stimoli che guardano al futuro . “Ogni istallazione, evento, mostra mirerà ad unire le generazioni in un’unica narrazione – secondo Chiara Valdambrini, direttrice della Fondazione -, facendo del Santa Maria della Scala uno spazio condiviso dalla comunità attraverso incontri multidisciplinari. Pensiamo alle performance di danza dell’anno passato, apprezzati anche in alcuni appuntamenti della Pinacoteca Nazionale con la nuova direzione di Axel Hémery . Arte e danza dialogano nei nostri musei in una metamorfosi verso il futuro.
Gli eventi più importanti: Jacob Haschimoto con la sua installazione “Paths to the sky (site specific)” dal 22 maggio al 28 settembre, Corticella e Strada interna (terzo livello), lavoro di grande rilevanza perr la città, che celebra e sublima questi spazi con una cascata di piccoli aquiloni. A cura di Raphaelle Blanga, esperta di arte moderna e contemporanea.
Il Vecchietta al Santa Maria della Scala ottobre 2025-marzo 2026. La mostra, curata da Giulio Dalvit e accompagnata da un nuovo studio monografico, si propone di riunire per la prima volta tutte le opere dell’artista originariamente realizzate per lo Spedale di Santa Maria della Scala, custodite oggi presso diverse istituzioni cittadine. La mostra consente di esaminare le complessità formali e l’innovazione dell’opera del Vecchietta, ma anche di approfondire il ruolo dell’artista nei rapporti con lo Spedale.
”Concentriamoci su quello che c’è (nel Complesso Santa Maria della Scala) , illuminandolo, portandolo fuori dalle scatole”, così ci spiega Cristiano Leone la nascita di questo progetto e dell’altro “Out of the box: in dialogo”. Dal deposito al museo (con tre tappe: 28 febbraio-giugno 2025; giugno-settembre 2025; ottobre-dicembre 2025), portando alla luce tesori nascosti attraverso combinazioni inattese. Da segnalare: Testa di Mimmo Paladino incontra Vergine e San Giovanni (Dolenti) e due capocroce di Bartolomeo Bulgarini (28 febbraio-giugno 2025). Purtroppo non è stato previsto un incontro con quest’artista della transavanguardia italiana che, dialogando con le opere, potesse mettere in rapporto la vecchia e la nuova sensibilità attraverso un nuovo linguaggio artistico. Forse avremmo scoperto nuove sensibilità o quanto la tradizione a volte sia novità. Ci dispiace. Cristiano Leone ha promesso di pensarci per un prossimo futuro. Da segnalare “Parole in cammino” (10-13 aprile), il Festival dell’Italiano e delle lingue in Italia in collaborazione con il Comune di Siena, il più grande festival della penisola sulla lingua italiana ospitato dal complesso museale.
La volontà di cooperare con le altre istituzioni si evidenzia con la mostra personale di Gianluca Codeghini (9 luglio-28 settembre 2025) in collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana. “Xenos”. Festival di performance con danza, musica, pittura, fotografia, moda, realtà virtuale (II edizione 13-16 novembre 2025). “Siena comics for kids (V edizione), l’unico festival del fumetto in Italia rivolto alla fascia dei lettori più giovani.
Concludiamo con l’apprezzamento nei confronti di Leone e Valdambrini per lo sforzo di rinnovare l’immagine del museo tradizionale attraverso nuove performance, ma rileviamo che le grandi mostre del passato, che hanno attirato migliaia di visitatori di tutto il mondo, sono ancora lontani da un prossimo futuro.