Il presidente di Tls Fabrizio Landi ospite del pre partita culturale di Acr Siena
SIENA. “Gran parte del futuro di Siena e del suo territorio sarà determinato dal comparto delle Scienze della Vita che ha fatto proprio di Siena il suo centro nevralgico e di sviluppo”. Parole di Fabrizio Landi, presidente della Fondazione Toscana Life Sciences, ospite della società
bianconera nel consueto pre-partita culturale nella sala stampa-hospitality dello stadio “Franchi”.
“Siena sarà la capitale europea ed eccellenza mondiale delle Scienze della vita, lo hanno riconosciuto anche i vari governi che si sono succeduti, perchè la professionalità acquisita in oltre cento anni, partendo dalla Sclavo fino all’attuale Gsk, fanno di questo nostro territorio un importante punto di riferimento globale. Oggi il comparto senese conta 5200 posti occupati ed è la prima fonte di lavoro della città e del comprensorio. Questo vuol dire poter contare su elevate competenze tanto che Gsk ha deciso di investire proprio a Siena, mentre tutte le altre multinazionali hanno lasciato l’Italia. Oggi Tls che è una no profit e raccoglie soci pubblici e privati, riunisce 650 persone impiegate tra la Fondazione Tle e le realtà del bioncubatore tra cui startup, centri di ricerca e laboratori. Le prospettive – prosegue ancora Fabrizio Landi – sono di ulteriore crescita grazie al Biotecnopolo, un riconoscimento nazionale a Siena per esperienza e qualità lavorativa. Il progetto avrà importanti ricadute occupazionali e efficaci collaborazioni con centri di alta qualità, da Cambridge a Boston fino a San Francisco. L’obiettivo è quello di diventare un centro di eccellenza mondiale”.
Il presidente della Fondazione Toscana Life Sciences, entrando nel merito di Tls e delle numerose iniziative, ha commentato con soddisfazione gli ottimi dati di bilancio grazie ad una crescita dovuta ad asset strategici ed evoluzione della Fondazione, pubblicazioni
scientifiche, performance economiche, driver di sviluppo, prestazioni della realtà bioncubatore, ma anche per l’imponente finanziamento
nazionale che farà sorgere il più grande centro nazionale contro le pandemie, a cui collaborerà l’immunologo statunitense Anthony Fauci ed
avrà come punto di riferimento uno dei principali esperti di vaccini al mondo, Rino Rappuoli. Una ulteriore e rilevante opportunità per il
settore ‘life sciences’ e per il territorio. Landi ha concluso sottolineando altri punti significativi di Toscana Life Sciences come il Trasferimento Tecnologico e le attività operative e strategiche per la valorizzazione della ricerca che coinvolgono Tls a partire dal Distretto
Toscano Scienze della Vita, Toscana Pharma & Device Valley oltre al ruolo di Tls come facilitatore di sistema con tanti progetti
internazionali come il nuovo “Progetto Mammoscreen” approvato recentemente dalla commissione europea, all’interno del programma di
lavoro “Missione Cancro”. Il progetto rivoluzionario, della durata di 4 anni sarà portato avanti da un consorzio di 7 partner internazionali, e
ha l’obiettivo di generare evidenza clinica per l’utilizzo di uno strumento mammografico basato su microonde.