Giovedì 18 gennaio, alle 21.15, la messinscena sul tema sociale dell’attualità. Prima rappresentazione in Toscana per il testo dell’inglese Anders Lustgarten
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MONTEPULCIANO – Il Teatro Poliziano sa essere uno spazio di riflessione. Giovedì 18 gennaio, ore 21.15, è infatti in programma per la prima volta in Toscana “Lampedusa” di Anders Lustgarten, ovvero “un’escursione coraggiosa nelle acque oscure della migrazione di massa”, come ha scritto il The Guardian recensendo la messa in scena londinese.
Il volto noto di Fabio Troiano e il talento di Donatella Finocchiaro interpretano un testo che mette a confronto la vita di un pescatore siciliano, ormai impegnato a recuperare i corpi dei profughi annegati in mare, con quella di una donna immigrata di seconda generazione (una marocchino-italiana) che riscuote crediti inevasi per una società di prestiti. Sulla vicenda, incombe sempre la paura dell’altro e lo spettro degli attentati nel cuore delle nostre città. L’autore riesce drammaturgicamente a realizzare due monologhi intrecciati. Uno viene da Stefano, un pescatore italiano che esordisce con “Il Mediterraneo è morto” e che ora si guadagna da vivere recuperando i corpi dei migranti annegati nella pericolosa traversata dal Nord Africa verso l’Italia. La storia di Stefano è completata da quella di Denise, giovane di razza mista che si mantiene gli studi lavorando come esattore. Condannata per sempre al ruolo di outsider in Europa, sostiene che i marocchini sono “i primi ad essere partiti e gli ultimi tra gli immigrati ad essere considerati”.
Il testo di Lustgarten è sorprendentemente un racconto sulla sopravvivenza della speranza. Il personaggio di Stefano cattura tutta la rabbia e il risentimento di un uomo che, anche nei suoi sogni, è ossessionato dalla morte, ma che lotta in qualche modo per non essere sopraffatto dalla abitudine a farci i conti e che infine è conquistato da un gesto di amicizia. Denise trasmette allo stesso modo l’amarezza di un contrasto culturale tra provenienza e paese di adozione, ma anche la volontà di arrendersi a un atto di amore e carità inaspettato.
In questo spettacolo coraggioso, Lustgarten non individua le soluzioni pratiche che l’Europa potrebbe attuare, ma affronta il tema della migrazione di massa portandolo al suo livello di urgenza. Si dimostra così che dietro alle statistiche di profughi annegati o le notizie allarmistiche sulla stampa giacciono vite di individui che hanno conosciuto ogni tragedia, prima di rivolgersi al mare per provare ad andare via e ricominciare a sperare.
Il protagonista Fabio Troiano, attore e conduttore, è noto al pubblico per le sue popolari apparizioni televisive, a cui si sommano esperienze teatrali e cinematografiche di successo. Donatella Finocchiaro ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti nel cinema, lavorando tra l’altro con registi quali Woody Allen, Marco Bellocchio e Giovanni Veronesi.
Biglietti > Settore 1: 18,00 euro – Settore 2: 14,00 – Ridotto under 25: 10 euro
INFO Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte: tel. 0578 757007 / 757089 info@fondazionecantiere.it