Al termine del dibattito è stata inaugurata la mostra dedicata a Goti e Longobardi a Chiusi
CHIUSI. Grande interesse ha suscitato ieri (28 ottobre) l’evento promosso a Chiusi dal Museo Nazionale Etrusco e dalla Soprintendenza archeologica per la Toscana teso a ripristinare, a quasi 150 anni dalla sua inaugurazione, la tradizione iniziale di una riunione annuale di studiosi che affrontassero varie tematiche archeologiche e ad approfondire il ruolo di Chiusi e di tutto il territorio della Val di Chiana nel periodo poco studiato dell’Alto Medioevo.
L’evento fortemente voluto dal Direttore del Museo, Dott.ssa Monica Salvini si è svolto grazie al sostegno di Banca Valdichiana credito cooperativo Tosco-Umbro e dell’Apt Chianciano Terme Valdichiana e con il patrocinio del Comune di Chiusi, e si è articolato in una giornata di studio sul tema “Da Vitige a Carlo Magno” e nell’inaugurazione nel pomeriggio di una nuova sezione della Mostra “Goti e Longobardi a Chiusi” presso la Sala Mostre.
Il convegno – che ha visto la partecipazione di nomi importanti del settore come la Dott.ssa Salvini stessa, Giulio Paolucci (Direttore del Museo di Chianciano Terme), Sauro Gelichi, Letizia Pani Ermini, Valeria Cipollone, Carlo Citter, Marco Valenti, Mario Marrocchi, Carla Falluomini e Michele Asolati – ha consentito di aprire la riflessione sul contesto urbano nel territorio in questa epoca, dal momento che la possibilità di disporre oggi di storiografie complesse nelle quali leggere eventi storici e dinamiche sociali della città, e la ricomposizione del quadro storico-topografico dei ritrovamenti sul territorio, rendono possibile ora una lettura più completa della presenza di Bizantini, Goti e Longobardi a Chiusi e nella val di Chiana.
Il Convegno è stato aperto dai saluti della Soprintendente ai Beni archeologici per la Toscana che si è complimentata per la realizzazione dell’iniziativa e della Direttrice dell’Apt Grazia Torelli che ha sottolineato l’importanza del gioco di squadra a livello territoriale anche nella valorizzazione del patrimonio archeologico della val di Chiana che insieme all’enogastronomia rappresenta uno dei principali appeal turistici. Il suo intervento è stato seguito dal saluto del Direttore di Banca Valdichiana che ha ricordato come la Banca sia stata vicina al Museo fin dall’apertura della prima sezione della Mostra dedicata a Goti e Longobardi a Chiusi avvenuta il 12 giugno in occasione della festa per il trasferimento della sede della Banca a Chiusi Città e in coincidenza con la presentazione dell’omonimo libro edito della Banca e curato da Carla Falluomini; il Direttore ha inoltre ribadito la ferma volontà da parte della Banca di essere vicina al Museo nelle iniziative future che vorrà promuovere. A chiudere i saluti Leonora Gherardi, assessore alla cultura del Comune di Chiusi che ha anche lei ribadito l’importanza per il territorio di Chiusi di valorizzare il patrimonio archeologico e di scoprire questa epoca meno conosciuta, e ha ricordato che come amministrazione il patrimonio museale è stato promosso anche a livello europeo.
Dopo il convegno, alle 18, alla presenza di autorità istituzioni studiosi ma anche semplici cittadini è stato tagliato il nastro della nuova sezione della mostra dedicata a Goti e Longobardi a Chiusi che presenta interessanti reperti, alcuni dei quali ritrovati di recente, nel 2007, nei pressi dell’ex ospedale. Presente inoltre l’umbone Bonci Casuccini, non in catalogo perchè ritrovato in extremis nel laboratorio del Museo di Firenze e che finalmente potrà essere non solo ammirato ma anche studiato in maniera approfondita.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 31 marzo 2011, tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00
Per informazioni:
Museo Nazionale Etrusco – Via Porsenna, 93 53043 CHIUSI (SI) – Tel: 0578 20177 Fax 0578 224452