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di Gianni Basi
SIENA. Alle ore 12 di questa mattina, puntuale come ogni anno, lo staff chigiano ha presentato il Micat in Vertice 2009- 2010, l’87° della storia, vestendolo di alcune importanti novità. La stessa conferenza stampa si è svolta stavolta nella capiente sala riunioni della Fondazione del Monte dei Paschi e non più in Palazzo Chigi, con la sorpresa di un grande schermo – a segno anche di una solerte modernizzazione informatica – su cui venivano ininterrottamente proiettati i protagonisti dell’evento invernale dell’Accademia, il più storico e carico di gloria fra tutti. Il presidente della Fondazione Gabriello Mancini ha preso la parola annunciando l’imminente formazione del nuovo Consiglio di Amministrazione, che resterà in carica per i prossimi quattro anni, dichiarando concluso l’iter di revisione del proprio Statuto ed assicurando che “il ruolo della presenza del Monte dei Paschi in Chigiana sarà ancora più marcato e proteso ad un sempre più saldo sostegno alla musica qui prodotta ed alla sua diffusione”. Il riferimento ai corsi ed ai seminari chigiani, fra cui brillano quelli di composizione e di canto corale, lo ha quindi portato ad esprimere non solo grande soddisfazione per la riapertura del Teatro dei Rinnovati – sede finalmente adatta alle grandi opere – ma soprattutto a celebrare la recente nascita del Coro Collegium Vocale Gent e Accademia Chigiana di Siena che già, in pochi mesi, si è distinto in piazze europee importanti riportando successo e apprezzamenti. Il maestro Aldo Bennici, direttore artistico della Fondazione, ha sottolineato il grande rilievo assunto dai concerti chigiani estivi sia in città che provincia, con oltre diecimila spettatori ed entusiastica partecipazione.
“Una Chigiana che vuole sempre più uscire dai propri confini – ha affermato – creando situazioni e coinvolgimenti che hanno sviluppi nazionali ed internazionali. L’Accademia – ha proseguito con più di una punta di modestia – era grande già prima che venissi io a darle una mano. Quello che cerco è solo di non farle abbassare il livello e, se restiamo con questa grande voglia di fare, la musica che produciamo coi nostri giovani e che offriamo al godimento del pubblico coi nostri concerti sarà proiettata nel futuro, laddove la musica “è” il futuro”. Riassunti infine dal direttore amministrativo Mauro Mariani gli esiti lusinghieri delle visite guidate ai tesori di Palazzo Chigi (sulle quattromila presenze quest’anno) e riproposti agli stessi prezzi biglietti e abbonamenti per la nuova stagione, compresi i 5 concerti ad abbonamento promozionale per i giovani sotto i 26 anni e per gli ultra sessantacinquenni, i tre relatori si sono poi soffermati sui debutti di vari allievi chigiani nei teatri, nelle formazioni cameristiche e operistiche ed anche in performance soliste.
Tracciando una ricca messe di dati, il maestro Bennici ha ricordato che la Chigiana ha negli ultimi corsi estivi raggruppato ben 292 allievi in rappresentanza di 52 Paesi: “un successo straordinario, che va di pari passo al prestigio che l’Accademia vanta ormai ad altissimi livelli in ogni parte del mondo”. E’ stato infine ribadito l’ineludibile e fondamentale apporto della Fondazione, che provvede alla vita della Chigiana con l’80% dei contributi, sostenuta per il restante 20% da Comune, Provincia, Regione Toscana e Ministero del Beni Culturali. Senza contare l’apporto immancabile di Siena e dei suoi cittadini, il sostegno a cui ha tenuto più d’ogni altra cosa il padre dell’Accademia, Guido Chigi Saracini.
Tredici le date dei concerti per questo Micat in Vertice. Vediamole in carrellata. Sarà l’ensemble dell’Orchestra Barocca di Venezia ad aprire, sabato 21 novembre nella Chiesa della SS. Annunziata, nel corso della ormai consueta funzione in onore dei Santa Cecilia patrona della musica. Il giorno dopo, domenica 22, il mezzosoprano Robina Basso canterà Vivaldi al Teatro dei Rozzi. Il primo appuntamento di dicembre, venerdi 4, pagine di Mendelssohn, Janà?ek e Beethoven in Palazzo Chigi col Quartettto d’archi Bennewitz. Il secondo, giorno 11 al Teatro dei Rozzi, vedrà l’assolo del pianista Alexander Lonquic con brani di più stili, diluiti nel lungo intermezzo classico fra Chopin e Berg. Arriverà poi la notte del concerto di Natale, 18 dicembre al Teatro dei Rozzi, con la celebre Messa K.427 di Mozart, l’Orchestra della Toscana diretta da Frans Brüggen, e con l’attesa esibizione del Coro dell’Accademia con Philippe Herreweghe alla direzione. Quindi, e siamo nel 2010, giorno 22 gennaio in Palazzo Chigi suonerà Bach, Brahms e Beethoven il duo Khachatryan, con Sergey al violino e Lusine al piano. Il 29 gennaio, sempre in Palazzo Chigi, appuntamento col gradito ritorno del Quartetto Hagen (già Premio Internazionale Chigiano nel ’96) con arie di Beethoven, Debussy e Mozart. Passiamo al 12 febbraio e, ancora in Palazzo Chigi, nuovamente Beethoven e Mozart eseguiti dagli archi del Michelangelo String Trio, mentre, nella sera del 19, gran Concerto di Carnevale col divertente cabaret dei Berlin Comedian-Harmonists. Seguirà, il 26 febbraio ai Rozzi, il pianista americano Richard Goode con un vasto repertorio romantico tra cui il pezzo forte dell’ultima sonata scritta da Schubert. Veniamo ora al mese di marzo, con due date in Palazzo Chigi. Giorno 5, ancora atmosfere romantiche col violoncello di Steven Isserlis, poi giorno 12 un “tutto Schumann” col Wiener Klavier Trio. Sarà quindi il momento della eccezionale classe di canto di Raina Kabaivanska, con pagine scelte del grande repertorio lirico che verranno intonate in Palazzo Chigi e, per finire, in assoluta bellezza e grandiosità barocca, la Messa in si minore di Johann Sebastian Bach che avrà luogo il 16 di aprile al Teatro dei Rinnovati, con l’autorevole Internationale Bachakademie diretta dal portentoso Helmut Rilling.
Una sei mesi invidiabile, l’87° Micat in Vertice che sta per nascere, con un panorama del classico per tutti i palati e per quanti la musica la amano davvero o davvero vogliano cominciare ad amarla. Anche questo, e in questo, è “Accademia Chigiana”.
SIENA. Alle ore 12 di questa mattina, puntuale come ogni anno, lo staff chigiano ha presentato il Micat in Vertice 2009- 2010, l’87° della storia, vestendolo di alcune importanti novità. La stessa conferenza stampa si è svolta stavolta nella capiente sala riunioni della Fondazione del Monte dei Paschi e non più in Palazzo Chigi, con la sorpresa di un grande schermo – a segno anche di una solerte modernizzazione informatica – su cui venivano ininterrottamente proiettati i protagonisti dell’evento invernale dell’Accademia, il più storico e carico di gloria fra tutti. Il presidente della Fondazione Gabriello Mancini ha preso la parola annunciando l’imminente formazione del nuovo Consiglio di Amministrazione, che resterà in carica per i prossimi quattro anni, dichiarando concluso l’iter di revisione del proprio Statuto ed assicurando che “il ruolo della presenza del Monte dei Paschi in Chigiana sarà ancora più marcato e proteso ad un sempre più saldo sostegno alla musica qui prodotta ed alla sua diffusione”. Il riferimento ai corsi ed ai seminari chigiani, fra cui brillano quelli di composizione e di canto corale, lo ha quindi portato ad esprimere non solo grande soddisfazione per la riapertura del Teatro dei Rinnovati – sede finalmente adatta alle grandi opere – ma soprattutto a celebrare la recente nascita del Coro Collegium Vocale Gent e Accademia Chigiana di Siena che già, in pochi mesi, si è distinto in piazze europee importanti riportando successo e apprezzamenti. Il maestro Aldo Bennici, direttore artistico della Fondazione, ha sottolineato il grande rilievo assunto dai concerti chigiani estivi sia in città che provincia, con oltre diecimila spettatori ed entusiastica partecipazione.
“Una Chigiana che vuole sempre più uscire dai propri confini – ha affermato – creando situazioni e coinvolgimenti che hanno sviluppi nazionali ed internazionali. L’Accademia – ha proseguito con più di una punta di modestia – era grande già prima che venissi io a darle una mano. Quello che cerco è solo di non farle abbassare il livello e, se restiamo con questa grande voglia di fare, la musica che produciamo coi nostri giovani e che offriamo al godimento del pubblico coi nostri concerti sarà proiettata nel futuro, laddove la musica “è” il futuro”. Riassunti infine dal direttore amministrativo Mauro Mariani gli esiti lusinghieri delle visite guidate ai tesori di Palazzo Chigi (sulle quattromila presenze quest’anno) e riproposti agli stessi prezzi biglietti e abbonamenti per la nuova stagione, compresi i 5 concerti ad abbonamento promozionale per i giovani sotto i 26 anni e per gli ultra sessantacinquenni, i tre relatori si sono poi soffermati sui debutti di vari allievi chigiani nei teatri, nelle formazioni cameristiche e operistiche ed anche in performance soliste.
Tracciando una ricca messe di dati, il maestro Bennici ha ricordato che la Chigiana ha negli ultimi corsi estivi raggruppato ben 292 allievi in rappresentanza di 52 Paesi: “un successo straordinario, che va di pari passo al prestigio che l’Accademia vanta ormai ad altissimi livelli in ogni parte del mondo”. E’ stato infine ribadito l’ineludibile e fondamentale apporto della Fondazione, che provvede alla vita della Chigiana con l’80% dei contributi, sostenuta per il restante 20% da Comune, Provincia, Regione Toscana e Ministero del Beni Culturali. Senza contare l’apporto immancabile di Siena e dei suoi cittadini, il sostegno a cui ha tenuto più d’ogni altra cosa il padre dell’Accademia, Guido Chigi Saracini.
Tredici le date dei concerti per questo Micat in Vertice. Vediamole in carrellata. Sarà l’ensemble dell’Orchestra Barocca di Venezia ad aprire, sabato 21 novembre nella Chiesa della SS. Annunziata, nel corso della ormai consueta funzione in onore dei Santa Cecilia patrona della musica. Il giorno dopo, domenica 22, il mezzosoprano Robina Basso canterà Vivaldi al Teatro dei Rozzi. Il primo appuntamento di dicembre, venerdi 4, pagine di Mendelssohn, Janà?ek e Beethoven in Palazzo Chigi col Quartettto d’archi Bennewitz. Il secondo, giorno 11 al Teatro dei Rozzi, vedrà l’assolo del pianista Alexander Lonquic con brani di più stili, diluiti nel lungo intermezzo classico fra Chopin e Berg. Arriverà poi la notte del concerto di Natale, 18 dicembre al Teatro dei Rozzi, con la celebre Messa K.427 di Mozart, l’Orchestra della Toscana diretta da Frans Brüggen, e con l’attesa esibizione del Coro dell’Accademia con Philippe Herreweghe alla direzione. Quindi, e siamo nel 2010, giorno 22 gennaio in Palazzo Chigi suonerà Bach, Brahms e Beethoven il duo Khachatryan, con Sergey al violino e Lusine al piano. Il 29 gennaio, sempre in Palazzo Chigi, appuntamento col gradito ritorno del Quartetto Hagen (già Premio Internazionale Chigiano nel ’96) con arie di Beethoven, Debussy e Mozart. Passiamo al 12 febbraio e, ancora in Palazzo Chigi, nuovamente Beethoven e Mozart eseguiti dagli archi del Michelangelo String Trio, mentre, nella sera del 19, gran Concerto di Carnevale col divertente cabaret dei Berlin Comedian-Harmonists. Seguirà, il 26 febbraio ai Rozzi, il pianista americano Richard Goode con un vasto repertorio romantico tra cui il pezzo forte dell’ultima sonata scritta da Schubert. Veniamo ora al mese di marzo, con due date in Palazzo Chigi. Giorno 5, ancora atmosfere romantiche col violoncello di Steven Isserlis, poi giorno 12 un “tutto Schumann” col Wiener Klavier Trio. Sarà quindi il momento della eccezionale classe di canto di Raina Kabaivanska, con pagine scelte del grande repertorio lirico che verranno intonate in Palazzo Chigi e, per finire, in assoluta bellezza e grandiosità barocca, la Messa in si minore di Johann Sebastian Bach che avrà luogo il 16 di aprile al Teatro dei Rinnovati, con l’autorevole Internationale Bachakademie diretta dal portentoso Helmut Rilling.
Una sei mesi invidiabile, l’87° Micat in Vertice che sta per nascere, con un panorama del classico per tutti i palati e per quanti la musica la amano davvero o davvero vogliano cominciare ad amarla. Anche questo, e in questo, è “Accademia Chigiana”.