Due concerti nelle celebrazioni del 60° anniversario del riconoscimento dello Stato del Kuwait
SIENA. Sabato 11 e domenica 12 dicembre il Quartetto Indaco, formazione cameristica perfezionatasi ai corsi estivi dell’Accademia Chigiana di Siena, terrà due concerti a Kuwait City nell’ambito delle celebrazioni del sessantesimo anniversario del riconoscimento italiano dello Stato del Kuwait (1961 – 2021), organizzate dall’Ambasciata d’Italia.
Sono previste due manifestazioni concertistiche, la prima, sabato 11 dicembre, organizzata in collaborazione con International Women Group (IWG) presso l’Auditorium della National Library of Kuwait e la seconda, domenica 12 dicembre, presso il Teatro dello Yarmouk Cultural Centre.
“Sono particolarmente lieto – dichiara l’Ambasciatore d’Italia in Kuwait, Carlo Baldocci – per l’evento, che rappresenta fra l’altro, nel rispetto delle norme, una riapertura dal vivo del Paese alla musica dopo difficili mesi di chiusure pandemiche. Mi fa piacere che questo avvenga in stretta collaborazione con l’Accademia Chigiana, che era stata già qui a novembre 2019 e a febbraio 2020 con il Bel Canto e con il Duo Federiciano, eventi che avevano registrato grande successo di pubblico e critica.”
I due concerti, oltre a celebrare l’importante ricorrenza nella storia delle relazioni bilaterali, aprono la Stagione musicale 2021-2022 dell’Italia in Kuwait. Tra l’Ambasciata d’Italia e l’Accademia Chigiana è in corso di definizione un accordo di collaborazione, che prevederà l’anno prossimo fino a sei concerti nel quadro del progetto “Giovani talenti musicali italiani nel mondo”. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’Accademia Chigiana e la Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nel quadro del piano di promozione integrata “Vivere all’Italiana”. Il progetto si avvale della collaborazione della rete degli Istituti Italiani di Cultura e delle rappresentanze diplomatico-consolari nel mondo.
“Siamo entusiasti – dichiara il Direttore Artistico dell’Accademia Chigiana Nicola Sani – di riprendere, dopo la forzata interruzione a causa della pandemia, i nostri progetti con l’Ambasciata d’Italia in Kuwait. Questa straordinaria collaborazione mette in luce l’assoluto valore dei giovani talenti musicali italiani, portandoli all’attenzione del pubblico di un Paese quale il Kuwait, che sta mettendo in atto nuove strategie e effettuando importati investimenti nel settore culturale.
La valorizzazione dei migliori allievi dell’Accademia è per noi un impegno imprescindibile. Come Istituzione di alto perfezionamento, l’Accademia Chigiana di Siena è consapevole che la formazione dei giovani musicisti non si esaurisce nelle ore di lezione, ma prosegue accompagnandoli al loro avvio alla carriera nelle principali sedi internazionali.”
Il Quartetto Indaco, formato da Eleonora Matsuno e Ida Di Vita – violino, Jamiang Maitrideva Santi – viola e Cosimo Carovani – violoncello, propone in concerto capolavori musicali di autori italiani, quali Crisantemi, l’elegia per quartetto d’archi di Giacomo Puccini, l’ultimo grande operista italiano dell’Ottocento; il Quartetto per archi di Nino Rota, docente all’Accademia Chigiana nel 1976; Quartettino in sol maggiore detto “La tiranna”: un ritratto musicale di Marìa del Rosario Fernández, in cui danza ritmica spagnola si fonde con la tradizione del quartetto d’archi. Chiude il programma il Quartetto n.2 op.51 di Johannes Brahms, lavoro della maturità del compositore amburghese.
Nei giorni immediatamente successivi alla presenza del Quartetto Indaco in Kuwait, verranno inaugurate, sempre nell’ambito delle celebrazioni per il sessantesimo anniversario, le mostre “Arte Islamica dal Bargello di Firenze al Kuwait” e “Italian Urban Planning in Kuwait”, entrambe organizzate dall’Ambasciata d’Italia.