SIENA. Giovedì 21 aprile, presso il negozio MOHSEN in via Pantaneto 128/130 Siena, Fotografi In Movimento presenta la Mostra fotografica di fine corso, intitolata “La Traccia Visiva di Fabrizio De Andrè”. In mostra dal 21 aprile al 6 maggio 2022.
Inaugurazione Giovedì 21 aprile ore 19:30-21:30
Inaugurazione Giovedì 21 aprile ore 19:30-21:30
La fotografia non può essere chiusa in se stessa, la fotografia è tecnica ma non solo, la fotografia è poesia, filosofia, arte, musica, passione, emozione, è un mezzo per far crescere la nostra sensibilità, conoscere noi stessi e scrivere quello che siamo attraverso la luce.
Dedichiamo questa mostra fotografica a “Marco Dinoi”, un nostro amico, fratello … morto fisicamente il 15 gennaio 2008 … e non vi nascondiamo che siamo molto coinvolti emotivamente.
La preparazione di questa mostra è stata un percorso di crescita pieno di gioia e emozione. Abbiamo ritrovato Fabrizio per trovare noi stessi.
Siamo lieti di invitarvi alla presentazione della mostra fotografica “La Traccia Visiva di Fabrizio De Andrè”, organizzata per la fine del corso di fotografia “Fotografi In Movimento”. In preparazione della mostra sono stati organizzati tre incontri con gli studiosi di Fabrizio De Andrè: Jan Gaggetta, Marianna Marrucci, Vera Vecchiarelli.
In questa mostra i partecipanti hanno avuto la capacità e il coraggio di mettersi in gioco a livello emotivo e di apprendere le nozioni tecniche che hanno permesso loro di produrre immagini visive attraverso cui condividere la loro soggettività espressiva.
Espongono: Claudia Cataldo, Paola Goracci, Luca Grasso, Katy Lari, Alice Nesci, Duccio Oliveto, Luisa Russo, Eduardo Sabini, Paolo Tornesi, Massimo Viani, Linda Zenari.
Un ringraziamento di cuore a Jan Gaggetta, Marianna Marrucci, Vera Vecchiarelli e al “Laboratorio Centro Studi Fabrizio De André” dell’Università di Siena per la disponibilità con cui ci hanno parlato delle loro ricerche.
Un ringraziamento caloroso ai fotografi per la generosità con cui hanno condiviso con noi la loro passione: Bruno Bruchi, Bettina Di Virgilio, Gianluca Catzeddu, Daniela Cappelli, Patrizia Mori, Daniela Neri, Samuele Mancini.
Un ringraziamento sostanziale va alla Corte dei Miracoli, a T.C.V. Tecno Carta, a Simone Masi, Federica Tammaro, Chiara Mocenni, Libreria Rebecca, Ugo Giulio Lurini, e “Gli Amici di Pippo” per il loro sostegno.
Dedichiamo questa mostra fotografica a “Marco Dinoi”, un nostro amico, fratello … morto fisicamente il 15 gennaio 2008 … e non vi nascondiamo che siamo molto coinvolti emotivamente.
La preparazione di questa mostra è stata un percorso di crescita pieno di gioia e emozione. Abbiamo ritrovato Fabrizio per trovare noi stessi.
Siamo lieti di invitarvi alla presentazione della mostra fotografica “La Traccia Visiva di Fabrizio De Andrè”, organizzata per la fine del corso di fotografia “Fotografi In Movimento”. In preparazione della mostra sono stati organizzati tre incontri con gli studiosi di Fabrizio De Andrè: Jan Gaggetta, Marianna Marrucci, Vera Vecchiarelli.
In questa mostra i partecipanti hanno avuto la capacità e il coraggio di mettersi in gioco a livello emotivo e di apprendere le nozioni tecniche che hanno permesso loro di produrre immagini visive attraverso cui condividere la loro soggettività espressiva.
Espongono: Claudia Cataldo, Paola Goracci, Luca Grasso, Katy Lari, Alice Nesci, Duccio Oliveto, Luisa Russo, Eduardo Sabini, Paolo Tornesi, Massimo Viani, Linda Zenari.
Un ringraziamento di cuore a Jan Gaggetta, Marianna Marrucci, Vera Vecchiarelli e al “Laboratorio Centro Studi Fabrizio De André” dell’Università di Siena per la disponibilità con cui ci hanno parlato delle loro ricerche.
Un ringraziamento caloroso ai fotografi per la generosità con cui hanno condiviso con noi la loro passione: Bruno Bruchi, Bettina Di Virgilio, Gianluca Catzeddu, Daniela Cappelli, Patrizia Mori, Daniela Neri, Samuele Mancini.
Un ringraziamento sostanziale va alla Corte dei Miracoli, a T.C.V. Tecno Carta, a Simone Masi, Federica Tammaro, Chiara Mocenni, Libreria Rebecca, Ugo Giulio Lurini, e “Gli Amici di Pippo” per il loro sostegno.
Mohsen Sariaslani e Stefano Pacini