L'ex-rettore spiega quali sono i rischi per l'umanità se si continua con gli sprechi
SIENA. Un libro per chi ha a cuore il destino della Terra. Oggi (10 novembre) alle 18,30 nella tendostruttura allestita nei giardini de La Lizza, Silvano Focardi, in collaborazione con la Cooperativa A Tutto Mondo, presenta, “La Terra: un’isola nello spazio” (Edizioni Cantagalli) nell’ambito del III Salone degli Editori Senesi a cura di sienalibri.it.
Focardi, professore ordinario di Ecologia all’Università di Siena, spiega tra le pagine del volume quali sono i rischi a cui l’umanità va incontro perseverando nell’attuale regime di consumi. Le risorse naturali della Terra sono molte e in grado di rigenerarsi velocemente, ma non sono illimitate. I cambiamenti climatici, la scomparsa di alcune specie dalla flora e dalla fauna terrestre, i mutamenti nelle abitudini di alcuni animali sono piccoli campanelli d’allarme a cui tutti dovranno prestare maggiore attenzione. L’esempio citato nel volume è quello dell’Isola di Pasqua resa inabitabile per l’eccessivo sfruttamento delle risorse. La mancanza di legno per la costruzione di imbarcazioni e le grandi distanze da attraversare imprigionarono per sempre gli abitanti di Rapa Nui nella loro isola, impedendone la fuga verso territori migliori.
Focardi paragona la Terra all’Isola di Pasqua, considerandola come un’isola nello spazio separata da altri mondi da distanze cosmiche che potrebbero impedire all’uomo di fuggire qualora ce ne fosse la necessità.