Nuovi Spazi espositivi e un museo multimediale dedicato alla via Francigena
di Letizia Pini
Siena – Il sindaco Luigi De Mossi, in conferenza stampa con la vice presidente della Regione Monica Barni e l’architetto Caterina Biagini, in Sala Sant’Ansano ha oggi illustrato l’avvio dei lavori di recupero e restauro della strada interna e di nuovi spazi espositivi nel Complesso S. Maria della Scala.
Si tratta del più più grande lavoro che il Comune di Siena abbia intrapreso da quindici anni a questa parte, prevede il restauro completo del tragitto ad oggi chiuso del percorso che attraversa il Santa Maria, denominato “la strada interna”, che parte dalla Piazzetta della Selva per arrivare a Piazza Duomo, con annessi locali su di essa affacciati, e la realizzazione di una copertura in vetro strutturale della corte trecentesca detta “la Corticella”, posta al termine della strada. E’ in atto il restauro completo del percorso che attraversa il Santa Maria della Scala. Il recupero è finalizzato alla realizzazione di un museo multimediale della Via Francigena che si svilupperà lungo la strada e in alcuni locali attigui. Ci saranno interventi di recupero strutturale, di restauro su tutte le superfici e le pavimentazioni, recuperando gli intonaci di pregio.
I lavori sono finanziati dalla Regione Toscana attraverso il POR (Piano Operativo Regionale)Fondo Europeo Regionale (FESR) 2014-20208 (AsseV).
Il finanziamento totale approvato prevede un costo di €5.050.990,08 di cui €3.500.000 del presente intervento, mentre il rimanente già realizzato negli interventi di messa a norma antincendio per l’acquisizione del Certificato di prevenzione incendi dell’intero Complesso.
L’intervento ha come obiettivi principali:
- restaurare, conservare e valorizzare gli ambienti da un punto di vista architettonico, storico-artistico e archeologico
- dotare gli ambienti di adeguati livelli di sicurezza strutturale compatibili con la conservazione del monumento in modo da rendere funzionali e immediatamente fruibili le aree interessate la collettività
- documentare il passare del tempo rendendo apprezzabili i luoghi dismessi usati anche come vuoti nella dimensione architettonica e valorizzati con un idoneo utilizzo della luce.
I lavori, sotto la direzione tecnica di Caterina Biagini, saranno seguiti dal personale dell’Ufficio Tecnico del Santa Maria della Scala, coordinati da Francesco Montagnani e con l’ausilio di cinque professionisti esterni. La vice presidente Monica Barni si è detta soddisfatta “… di come le due Istituzioni abbiano ben lavorato in sinergia in questo periodo per il raggiungimento di questi risultati”.
Il sindaco Luigi De Mossi ha voluto complimentarsi che tutto il personale della macchina comunale per quello che stanno facendo e ha accompagnato personalmente i giornalisti in una breve visita di sopralluogo.