Il cortometraggio è stato girato tra Poggibonsi e Firenze ed è la prima opera firmata dalla casa di produzione Filmarea
POGGIBONSI. A distanza di sei mesi dalle riprese de “La Stanza Più Fredda” girata nello scorso ottobre tra Poggibonsi e Firenze, arriva l’inaspettata notizia che il film è stato selezionato allo Short Film Corner, uno tra gli eventi più prestigiosi in programma a Cannes durante il Festival Internazionale del Cinema.
Il giovane autore e regista toscano Francesco Rossi, racconta che: “Dopo essermi trovato nello schermo di Cannes per aver fatto da aiuto regia in Passion Simple di Danielle Arbid nel 2019 e dopo l’arrivo inaspettato di un Emmy Award come producer per lo storico Sunday Morning della tv americana CBS, finalmente andrò a Cannes con un mio lavoro che mi regala una forte emozione e tanta fiducia nel futuro”.
Francesco Rossi è molto legato alla sua città natia e al territorio toscano per questo ha scelto di ambientare “La Stanza Più Fredda” a Poggibonsi, cortometraggio che oltre ad essere la prima opera firmata dalla sua casa di produzione FILMAREA fondata insieme a Silvia Groppa, è anche il lavoro con cui è stato selezionato allo Short Film Corner del Festival Internazionale di Cannes che quest’anno si terrà nel mese di luglio, finalmente in presenza dopo lo stop dello scorso anno della prestigiosa kermesse cinematografica annullata a causa della pandemia.
Francesco e Silvia si preparano dunque a partecipare al Marché du Film, fulcro dell’industria cinematografica a Cannes che rappresenta il più grande raduno internazionale di professionisti dell’industria di settore.
“La Stanza Più Fredda” è il primo cortometraggio prodotto da Silvia Groppa, grazie al contributo di Caffè Toscano, con la collaborazione del Comune di Poggibonsi, di Fondazione Elsa e con il Patrocinio della Regione Toscana: “E’ stato un lavoro corale, d’insieme – dice Silvia – che ha raccolto l’interesse ma soprattutto l’entusiasmo di molti partner e professionisti del settore che si sono generosamente dedicati alla realizzazione del film che prevedeva un set che definirei dinamico e per la presenza di giovani maestranze e per le precauzioni a cui ci siamo dovuti attenere per lavorare in sicurezza. Portare a casa un’opera in soli tre giorni di riprese alle soglie della seconda ondata di pandemia è stato un successo condiviso che ci ricorderemo tutti per sempre, non solo per il periodo storico in cui abbiamo girato ma per la bellissima sinergia, forte empatia e professionalità di tutto il gruppo di lavoro che non ringrazierò mai abbastanza, perché è grazie a tutto il team che “La Stanza Più Fredda” sarà al Marché du Film di Cannes”.
“Una bella emozione anche per tutti noi – dice il sindaco della città di Poggibonsi David Bussagli – Fa piacere aver collaborato alla realizzazione di questo cortometraggio che tanto interesse sta suscitando. Fa piacere per la nostra città e per tutta la squadra che ha lavorato a questa produzione. Ringrazio i tanti che si sono adoperati per consentire le riprese e ringrazio Francesco, nostro concittadino, per aver voluto ambientare il cortometraggio nella sua e nostra città”.
“La Stanza Più Fredda” è la storia di Attilio, un necroforo particolarmente introverso ma molto sensibile, segretamente innamorato di Lucia, un’infermiera, dello stesso ospedale cittadino, con la quale non trova mai il coraggio di parlare e, poi c’è Carlo il nuovo assistente di Attilio, che lo spingerà a dichiararsi. Le vicende dei nostri tre personaggi si contestualizzano in uno scenario non lontano dal nostro che ci restituisce tutta la dignità umana, la fragilità del tempo ma soprattutto la nostra memoria e l’amore.
Tra i professionisti noti nel panorama nazionale e non solo, oltre agli attori come il protagonista Andrea Santonastaso, Leonardo Fiaschi, Eleonora Cappelletti e Daniela Morozzi, hanno preso parte al film il direttore della fotografia Mark Melville, il maestro Alessandro Faro che ha composto ed eseguito le musiche originali e Valerio Groppa che ha curato la supervisione artistica.