Il 28 gennaio al Politeama di Poggibonsi va in scena “Vicini di casa”, dell’autore spagnolo Cesc Gay. Sul palco, diretti da Antonio Zavatteri, ci saranno anche Alessandra Acciai e Alberto Giusta
POGGIBONSI. Il primo appuntamento del nuovo anno con la Stagione Teatrale in abbonamento del Politeama è uno spettacolo divertente ma che allo stesso tempo tocca temi molto profondi sulla vita di coppia. Il 28 gennaio, martedì, alle 21, in Sala Maggiore sarà rappresentata la pièce Vicini di casa, ispirata alla commedia Sentimental, film del 2020 diretto da Cesc Gay. Sul palco saliranno, diretti da Antonio Zavatteri, interpreti del calibro di Amanda Sandrelli e Gigio Alberti, con Alessandra Acciai e Alberto Giusta.
Al centro della trama ci sono Anna e Giulio, che stanno insieme da molti anni. Hanno un lavoro, una bambina, qualche interesse e molte frustrazioni. Lui avrebbe voluto fare il musicista ma si è dovuto accontentare dell’insegnamento e si rifugia in terrazza a guardare le stelle. Lei avrebbe voluto un altro figlio ma ha dovuto accettare la resistenza di lui e cerca conforto nei manuali di auto aiuto. Una coppia come tante, al confine fra amore e abitudine, in equilibrio precario. Ma pur sempre in equilibrio. A scardinare questa apparente stabilità ci pensano Laura e Toni, i vicini di casa, che, invitati per un aperitivo, irrompono nel loro appartamento e nella loro vita. Anna e Giulio sanno poche cose sul loro conto: sono stati cortesi durante i lavori di ristrutturazione, aprono educatamente la porta dell’ascensore per farli passare e…
Fanno di continuo l’amore, rumorosamente. Giulio li considera incivili, Anna ha il coraggio di ammettere che, in fondo, invidia la loro vivace vita erotica. Così, tra un bicchiere di vino e una fetta di Pata Negra, le due coppie si confrontano, sempre meno timidamente, sul terreno scivolosissimo della sessualità. Laura e Toni si rivelano molto più spregiudicati del previsto; Anna e Giulio finiscono per confessare fantasie, vizi e segreti che non avevano mai avuto il coraggio di condividere.
Forte del successo riscosso in Spagna, approda per la prima volta in Italia Vicini di casa, adattamento della pièce di Cesc Gay. Una commedia libera e provocatoria che indaga con divertita leggerezza inibizioni e ipocrisie del nostro tempo. In scena, affiancati dai talentuosissimi Alessandra Acciai e Alberto Giusta, due fra gli interpreti più versatili e sensibili della scena non soltanto teatrale italiana: Amanda Sandrelli e Gigio Alberti. Un quartetto affiatato e irresistibile, che invita lo spettatore a riflettere su pregiudizi e tabù e, soprattutto, a chiedersi: faccio l’amore abbastanza spesso?
Lo spettacolo è prodotto da CMC/Nidodiragno, Cardellino srl e Teatro Stabile di Verona e si rifà a un altro testo teatrale, sempre dello stesso autore Cesc Gay, Los vecinos de arriba, che il regista ha poi trasposto al cinema, realizzando l’adattamento cinematografico Sentimental, ambientato a Barcellona.
I protagonisti non hanno bisogno di presentazioni.
Risale al 1984 il debutto cinematografico di Amanda Sandrelli, figlia dell’attrice Stefania Sandrelli e del cantautore Gino Paoli, in Non ci resta che piangere, con Roberto Benigni e Massimo Troisi. Da allora la carriera dell’attrice, che ha lavorato con registi come Giuseppe Bertolucci, Sergio Corbucci, Maurizio Nichetti e altri, non si è più fermata.
Gigio Alberti è attivo come attore dalla fine degli anni Ottanta, quando ha recitato in alcune pellicole cult (Marrakech Express e Mediteraneo) dirette da Gabriele Salvatores, con il quale ha lavorato anche successivamente. Lo troviamo poi tra gli altri nei film di Paolo Virzì Ferie d’agosto, L’estate del mio primo bacio, Il capitale umano e Un altro Ferragosto, così come in Ecco fatto di Gabriele Muccino e nell’Ora di Religione di Marco Bellocchio.
Anche Alessandra Acciai è attiva dalla fine degli anni Ottanta come interprete, soprattutto di ruoli brillanti. Ad Anni ribelli, film di Rosalía Polizzi, hanno fatto seguito La vera vita di Antonio H. diretto da Enzo Monteleone, Uomini senza donne per la regia di Alessandro Longoni e La classe non è acqua di Cecilia Calvi, a detta di molti la sua interpretazione più riuscita.
Alberto Giusta, attore e regista teatrale, ha esordito al cinema con Silvio Soldini in Giorni e nuvole. In tv ha recitato nel Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, in Don Matteo, Un passo dal cielo, La mafia uccide solo d’estate e altre serie.
Anche il regista di Vicini di casa, Antonio Zavatteri, è un volto molto conosciuto, avendo partecipato come attore a diverse serie tv, da Blanca a Distretto di Polizia, a La squadra, I Medici, Ris Roma Delitti imperfetti e tante altre, fino alla sit com Camera Cafè. Lunghissima la lista dei film per il cinema, tra cui Baciami ancora di Gabriele Muccino e Mia madre di Nanni Moretti.
Info e biglietti su www.politeama.info
La Stagione Teatrale del Politeama fa parte del cartellone trasversale “Discipline(s)”, promosso da Fondazione Elsa con il contributo del Ministero della Cultura.