Testimonia l’importanza e la necessità di un continuo dialogo fra Università e Contrade
di Giulia Tacchetti
SIENA. Eventi recenti ospitati nei locali del Santa Maria della Scala (come la mostra “Caveau”, la performance di artisti spagnoli promossa dall’Associazione Culturing presieduta da Carolin Angerbauer ed ora “Impronte urbane” nella contrada di Valdimontone, insieme con varie mostre esposte a Palazzo Patrizi), dimostrano che nella città qualcosa di nuovo si muove, almeno dal punto artistico. La “Settimana del Contemporaneo”, all’insegna dell’arte ambientale, si segnala come una delle rare iniziative a Siena legate all’arte degli ultimi due secoli: un momento di incontro che testimonia l’importanza e la necessità di un continuo dialogo fra università e contrade.
In questa occasione il Valdimontone, ricco di palazzi storici e di chiese, che uniscono epoche lontane a quelle più recenti (il museo di Michelucci), si è fatto promotore, come in recenti occasioni, di una iniziativa che durerà dal 14 al 22 ottobre. Sabato 14 l’artista Vincenzo Frattini ha creato una sua opera direttamente sul posto. Una tavoletta di legno grigia, fissata precedentemente sul muro in mattoni della casa in via dei Servi al n.19 ed opportunamente preparata con strati di colori (resine), che ripetono quelli della contrada, è stata lavorata con un trapano, dando vita a giochi di luce attraverso i numerosi buchi, diversi per colore e profondità. L’artista definisce questa tecnica ”pittura per sottrazione” nel senso che prima stratifica i colori, poi sottrae con una punta da trapano la materia, per fare uscire le forme. L’autore mira ad interagire con il territorio, condividendo lo stesso spazio urbano. Ha capito che il colore non è solo quello che la luce ci permette di vedere, ma esiste anche un colore nascosto, che indica l’identità, come i colori della sua opera che rimandano a quelli della contrada. Da qui il titolo “Identità”. Altre opere di Frattini sono collocate dalla fonte di San Maurizio alla Porta di Romana insieme alle poesie create dal MEP (Movimento per l’Emancipazione della Poesia), nato a Firenze nel 2010 con lo scopo di invadere gli spazi urbani attraverso scritti poetici anonimi. Il MEP, diffuso in Italia ed in Europa, apporta un forte contributo al concetto di arte ambientale. Fogli e striscioni sono stati affissi durante la notte precedente l’inaugurazione, per rispettare la volontà di anonimato del Movimento. Gli interventi, in quanto forma di “poetry in street”, resteranno in loco fino a quando non saranno staccati o deturpati dagli agenti atmosferici o da atti vandalici.
In occasione della “Giornata del Contemporaneo”, istituita dall’associazione AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani), gli studenti del corso di Arte Ambientale e Architettura del paesaggio dell’Università di Siena, accompagnati da Massimo Bignardi, promuoveranno fino al 22 ottobre iniziative culturali e performance artistiche nel territorio della Contrada di Valdimontone, coinvolgendo anche gli alunni delle scuole. “E’ un continuo riflettere – riferisce Bignardi – con un linguaggio dei nostri tempi, per dare emozioni”. Solo così i giovani potranno comprendere il valore dell’arte e lo spazio che la contiene.
Calendario degli eventi:
Domenica 15, ore18 Museo della Contrada di Valdimontone presentazione del programma Impronte Urbane. (18.30) Sala delle Vittorie “ Pallium: il drappellone verso il XXI secolo”.
Lunedì 16, ore 18.30 Cortile del Palazzo di S.Galgano. Le impronte urbane nella memoria fotografica tra fine XIX e primi del XX sec.
Giovedì 19, ore 19.00 Sala delle Vittorie, Museo della Contrada. Esposizione dell’opera del maestro Bonetti “ Il Palio di Siena”. Concerto dell’Istituto “Rinaldo Franci”.
Domenica 22, ore 4.15 in Piazza Manzoni “Aurora”, performance della danzatrice Francesca Duranti ed installazione di light art di Giulio De Mitri.