Appuntamento questa sera (29 maggio) all'Università per Stranieri
di Annalisa Coppolaro
SIENA. Ma che posto ha ”davvero” la poesia nella nostra realtà di computer e social network? Un posto forse segreto, un angolo misterioso che però vive in ognuno di noi, in un modo o nell’altro.. Anche in un messaggino può esserci poesia, anche in un ‘immagine rubata nelle nostre strade, in una piazza al sole.
Già Charles Baudelaire si chiedeva quale fosse il ruolo del poeta nel nostro mondo, e il suo Albatros è divenuto il simbolo di queste domande e questi dubbi.
Per parlare e condividere la poesia del quotidiano, è nata qualche anno fa La Notte della Poesia all’Università per stranieri. Si svolge stasera, è aperta a tutti, e chi vuole può leggere una composizione poetica nella lingua che preferisce. Inizia alle ore 21 in Piazzale Rosselli alla Stazione, presso la sede della nostra prestigiosa Università per stranieri scelta ogni anno da migliaia di persone per imparare o migliorare l’italiano. Solo di recente centinaia di studenti cinesi sono arrivati qui da noi per studiare la nostra lingua.
Alla Notte della Poesia qualsiasi lingua è ammessa, qualsiasi poeta. Se abbiamo scritto qualcosa possiamo leggerlo, ad esempio. Un pensiero, un verso. Per informazioni, si può scrivere una mail a Maurizio Spagnesi, spagnesi@unistrasi.it