di Elisa Gianni
SIENA. Allo Spazio Gramsci del gruppo Novaurbs, che lavora in un ambito molto vasto che va dall’urbanistica all’interior design, è stata inaugurata ieri una selezione di opere dell’artista Elena Trissino dal Vello d’Oro. Nata a Milano, dove per anni ha lavorato nel campo della fotografia, oggi abita e lavora in un piccolo borgo del chiantigiano. L’artista definisce “una scelta obbligatoria” quella di abbandonare il grigiore della metropoli per immergersi nella campagna senese e osservando i quadri e le sculture, in mostra fino al 21 novembre nello showroom di via Gramsci 36, se ne capisce il motivo.
La natura costituisce una costante, il filo rosso del viaggio artistico di questa pittrice e scultrice che preferisce le polveri di marmo, i minerali e le terre ai colori ad olio o all’acquerello, e che proprio grazie alla natura ha instaurato con il territorio di Siena un rapporto profondo: “L’80% delle terre le ho trovate lì. Questo grigio, quel verde…” – ci racconta mostrandoci alcuni dei suoi lavori dai colori comunque straordinariamente brillanti. “La cosa che più mi affascina è prendere un blocco di terra e cominciare questa trasformazione. È un’alchimia che avviene in lui ma anche dentro di me”. E ciò che il soggetto trasmette ad Elena Trissino, l’artista ce lo ripropone all’interno delle sue opere, rendendoci così spettatori di un dialogo profondo e antico fino all’ancestralità. L’emozione, l’interiorità del soggetto è ciò che scaturisce dai quadri esposti a conferma di una visione del fare l’arte, che è lontana dalle forme plastiche e che urla un amore viscerale per l’incontaminato.
Ma in mostra allo Spazio Gramsci non ci sono solo pitture o sculture. Perché Elena Trissino dal Vello d’Oro si occupa anche di elementi di arredo: così candele e candelabri, sedie e tavolini da fumo, sempre e rigorosamente all’insegna del binomio tra natura e arte, si inseriscono perfettamente nella cornice creata dal gruppo Novaurbs.
Alla fine chiediamo a quest’artista quale sia il senso della sua arte. Ci risponde che è innanzitutto una necessità di sperimentare: “Abbiamo tutto a disposizione: abbiamo la terra,l’acqua, il sole… eppure noi siamo qui ad arrovellarci per trovare qualcosa di più. In fondo abbiamo tutto, basta solo un po’ apprezzarlo”.
(Nella foto, quattro tele raffiguranti le quattro fasi della vita dell'uomo: partendo dall'alto a sinistra, infanzia, adolescenza, maturità e senilità)
SIENA. Allo Spazio Gramsci del gruppo Novaurbs, che lavora in un ambito molto vasto che va dall’urbanistica all’interior design, è stata inaugurata ieri una selezione di opere dell’artista Elena Trissino dal Vello d’Oro. Nata a Milano, dove per anni ha lavorato nel campo della fotografia, oggi abita e lavora in un piccolo borgo del chiantigiano. L’artista definisce “una scelta obbligatoria” quella di abbandonare il grigiore della metropoli per immergersi nella campagna senese e osservando i quadri e le sculture, in mostra fino al 21 novembre nello showroom di via Gramsci 36, se ne capisce il motivo.
La natura costituisce una costante, il filo rosso del viaggio artistico di questa pittrice e scultrice che preferisce le polveri di marmo, i minerali e le terre ai colori ad olio o all’acquerello, e che proprio grazie alla natura ha instaurato con il territorio di Siena un rapporto profondo: “L’80% delle terre le ho trovate lì. Questo grigio, quel verde…” – ci racconta mostrandoci alcuni dei suoi lavori dai colori comunque straordinariamente brillanti. “La cosa che più mi affascina è prendere un blocco di terra e cominciare questa trasformazione. È un’alchimia che avviene in lui ma anche dentro di me”. E ciò che il soggetto trasmette ad Elena Trissino, l’artista ce lo ripropone all’interno delle sue opere, rendendoci così spettatori di un dialogo profondo e antico fino all’ancestralità. L’emozione, l’interiorità del soggetto è ciò che scaturisce dai quadri esposti a conferma di una visione del fare l’arte, che è lontana dalle forme plastiche e che urla un amore viscerale per l’incontaminato.
Ma in mostra allo Spazio Gramsci non ci sono solo pitture o sculture. Perché Elena Trissino dal Vello d’Oro si occupa anche di elementi di arredo: così candele e candelabri, sedie e tavolini da fumo, sempre e rigorosamente all’insegna del binomio tra natura e arte, si inseriscono perfettamente nella cornice creata dal gruppo Novaurbs.
Alla fine chiediamo a quest’artista quale sia il senso della sua arte. Ci risponde che è innanzitutto una necessità di sperimentare: “Abbiamo tutto a disposizione: abbiamo la terra,l’acqua, il sole… eppure noi siamo qui ad arrovellarci per trovare qualcosa di più. In fondo abbiamo tutto, basta solo un po’ apprezzarlo”.
(Nella foto, quattro tele raffiguranti le quattro fasi della vita dell'uomo: partendo dall'alto a sinistra, infanzia, adolescenza, maturità e senilità)