Prosegue il ricco calendario del festival Orizzonti a Chiusi
CHIUSI. Poesia e sentimento, ma anche energia e vigore per l’omaggio a uno dei più grandi maestri del cinema italiano. Martedì (7 agosto) il Festival Orizzonti di Chiusi ricorda Federico Fellini con “I Bislacchi” a cura della Compagnia Artemis Danza e Monica Casadei (ore 21,30 in Piazza Duomo, costo del biglietto 5 euro). I danzatori rievocano e reinventano immagini, scene e personaggi di alcuni film del grande maestro, sulle celebri note di Nino Rota. Un’atmosfera magica in cui la danza, il teatro e i disegni dell’indimenticato regista del film “Il lungo viaggio” si intrecciano per ricreare il meraviglioso mondo di Fellini. A distanza di anni dalla scomparsa di questo grande artista, sono ancora intatti il fascino straordinario del suo mondo di sogni a colori, la fantasia, la poesia, l’intelligenza e l’umorismo che ha lasciato in eredità, e i suoi personaggi così veri e autentici.
Gli altri appuntamenti – Dopo il grande successo di sabato, martedì (7 agosto) alle 18,30 nella Catacomba di Santa Mustiola si replica “Rifugiati nelle tenebre”, una coproduzione Fondazione Orizzonti d’Arte e Compagnia Teatro dei Macchiati e una prima assoluta. “Rifugiati nelle tenebre” è uno spettacolo itinerante all’interno della Catacomba di Santa Mustiola. Scritto e interpretato da Alessandro Manzini. Un gruppo di persone (l’attore e gli spettatori) si trovano insieme, rifugiati sottoterra, nascosti: da chi o da cosa non importa. Per vincere la paura e le lunghe attese qualcuno a un certo punto inizia a raccontare e con il racconto inizia l’esplorazione. Piccole storie di rifugiati da ascoltare in silenzio in quelle “sacre tenebre” dense di altre storie antiche (posti limitati, consigliata la prenotazione). Chiude la serata una prima assoluta, “Massischermo” (ore 23 – Chiostro di San Francesco, costo del biglietto 3 euro). Spettacolo realizzato da Semidarte in collaborazione con Fondazione Orizzonti d’Arte, ambientato durante i Mondiali 2006. C’è l’attesa che monta anche tra gli sportivi di un piccolo paese che però, in contemporanea, deve organizzare la sua annuale festa de l’Unità. E’ l’occasione per coniugare l’utile al dilettevole, si pensa, e riempire il programma fatto di serate danzanti, gare di briscola e dibattiti politici con il famigerato “Maxischermo”. Quell’attrezzo infernale sarà infatti posizionato a fianco dello stand gastronomico per dare modo a tutti i partecipanti di mangiare, bere e seguire le partite della Nazionale Italiana. Una storia di calcio e di paese. Una storia di grandi ideali e di piccole rivincite. Di gol passati alla storia e di bistecche invendute. In replica giovedì 9 agosto alle 23 nel Chiostro di San Francesco.
Il Festival Orizzonti, organizzato dalla Fondazione Orizzonti d’Arte con il contributo del Comune della Città di Chiusi, della Provincia di Siena e delle 40 aziende private che hanno creduto nel progetto, è giunto alla decima edizione con la direzione artistica di Manfredi Rutelli ed è in programma nella città etrusca fino al 10 agosto.
Il programma completo del Festival è su www.fondazioneorizzonti.it