SAN QUIRICO D'ORCIA. Il concerto conclusivo degli Incontri in Terra di Siena a Villa La Foce sarà affidato alla London Chamber Orchestra, diretta da Federico Mondelci, che si esibirà anche al sassofono. E' la prima orchestra da camera inglese nata novanta anni fa, si vanta di avere avuto più di cento premieres ed è orgogliosa di non avere sovvenzioni pubbliche, e quindi di esistere grazie alle esecuzioni impeccabili. Mondelci alterna con ottimi risultati l'attività di direttore, di sassofonista e di docente, oltre ad aver fondato un'orchestra e un quartetto dedicati al sassofono.
Giovanni Sollima e Antonio Lysy,violoncelli e Kathryn Stott, pianoforte si affiancheranno all'orchestra nell'esecuzione di alcuni brani.
Nel programma troviamo Ruse, brano per pianoforte, orchestra d’archi e timpani, di Graham Fitkin, compositore residente presso la London Chamber Orchestra, che ha recentemente scritto per Yo-Yo Ma e altre due brani musicali su commissione del Concertgebouw di Amsterdam e della BBC. Fitkin ha scritto questo pezzo – che verrà eseguito per la prima volta in Italia – per Kathryn Stott, direttore musicale del Festival, che ne sarà anche interprete al pianoforte.
Si ascolterà poi Farewell to Stromness di Peter Maxwell Davies, un brano scritto per impedire uno scempio radioattivo nelle Orcadi, che ha raggiunto le vette della hit parade ed è stato eseguito anche al matrimonio di Carlo e Camilla. Un esempio di come anche l'arte può contribuire efficacemente ad una giusta causa!
Dopo la St. Paul's Suite del compositore inglese Gustav Holst, il programma prosegue con un il pezzo più conosciuto ed eseguito di Giovanni Sollima Violoncellez Vibrez!, dedicato ad un altro virtuoso violoncellista, amico di Sollima, Mario Brunello e scelto e eseguito spesso da Yo-Yo Ma. E' un brano travolgente per due violoncelli e orchestra d'archi; Giovanni Sollima e Antonio Lysy – fondatore degli Incontri e direttore artistico – duetteranno con i loro violoncelli sotto il cielo della Val d'Orcia.
L'Orchestra dedica poi un omaggio a due grandi compositori :
Ennio Morricone – emblema della musica italiana nel mondo e vanto per tutti gli italiani – del quale eseguirà i celebri temi dei film Mission e C'era una volta il west; e Astor Piazzolla, con Violentango, Milonga del angel e Adios Nonino.
Nelle mani di Piazzolla il tango ha abbandonato le sue vesti abituali, e con una fantasia travolgente gli ha regalato profondità, colore e respiro sinfonico.
Dalle ore 17 alle ore 20 si può visitare nell'attiguo Castelluccio della Foce la mostra “Arte, Archeologia e Musica: un percorso sonoro dall'antichità ai giorni nostri”; una piccola delizia per gli occhi che ci fa capire quanto la musica fosse presente nella vita antica. Reperti archeologici – provenienti da 5 musei – di origine egizia, etrusca, romana, greca, e la coppa di Tolle con un suonatore di doppio flauto, appena ritrovata nella necropoli omonima a La Foce, formano un percorso sonoro originalissimo. La mostra è gratuita e rimarrà aperta fino al 29 agosto i venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 20. Da settembre a fine dicembre si trasferirà nel Museo Archeologico di Chianciano.
Sempre il 31 è prevista per chi lo desiderasse una cena di gala alle 19 su prenotazione nel giardino de La Foce.
Giovanni Sollima e Antonio Lysy,violoncelli e Kathryn Stott, pianoforte si affiancheranno all'orchestra nell'esecuzione di alcuni brani.
Nel programma troviamo Ruse, brano per pianoforte, orchestra d’archi e timpani, di Graham Fitkin, compositore residente presso la London Chamber Orchestra, che ha recentemente scritto per Yo-Yo Ma e altre due brani musicali su commissione del Concertgebouw di Amsterdam e della BBC. Fitkin ha scritto questo pezzo – che verrà eseguito per la prima volta in Italia – per Kathryn Stott, direttore musicale del Festival, che ne sarà anche interprete al pianoforte.
Si ascolterà poi Farewell to Stromness di Peter Maxwell Davies, un brano scritto per impedire uno scempio radioattivo nelle Orcadi, che ha raggiunto le vette della hit parade ed è stato eseguito anche al matrimonio di Carlo e Camilla. Un esempio di come anche l'arte può contribuire efficacemente ad una giusta causa!
Dopo la St. Paul's Suite del compositore inglese Gustav Holst, il programma prosegue con un il pezzo più conosciuto ed eseguito di Giovanni Sollima Violoncellez Vibrez!, dedicato ad un altro virtuoso violoncellista, amico di Sollima, Mario Brunello e scelto e eseguito spesso da Yo-Yo Ma. E' un brano travolgente per due violoncelli e orchestra d'archi; Giovanni Sollima e Antonio Lysy – fondatore degli Incontri e direttore artistico – duetteranno con i loro violoncelli sotto il cielo della Val d'Orcia.
L'Orchestra dedica poi un omaggio a due grandi compositori :
Ennio Morricone – emblema della musica italiana nel mondo e vanto per tutti gli italiani – del quale eseguirà i celebri temi dei film Mission e C'era una volta il west; e Astor Piazzolla, con Violentango, Milonga del angel e Adios Nonino.
Nelle mani di Piazzolla il tango ha abbandonato le sue vesti abituali, e con una fantasia travolgente gli ha regalato profondità, colore e respiro sinfonico.
Dalle ore 17 alle ore 20 si può visitare nell'attiguo Castelluccio della Foce la mostra “Arte, Archeologia e Musica: un percorso sonoro dall'antichità ai giorni nostri”; una piccola delizia per gli occhi che ci fa capire quanto la musica fosse presente nella vita antica. Reperti archeologici – provenienti da 5 musei – di origine egizia, etrusca, romana, greca, e la coppa di Tolle con un suonatore di doppio flauto, appena ritrovata nella necropoli omonima a La Foce, formano un percorso sonoro originalissimo. La mostra è gratuita e rimarrà aperta fino al 29 agosto i venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 20. Da settembre a fine dicembre si trasferirà nel Museo Archeologico di Chianciano.
Sempre il 31 è prevista per chi lo desiderasse una cena di gala alle 19 su prenotazione nel giardino de La Foce.