Un'ampia raccolta di voci, espressioni, modi di dire che attraversano i secoli: da Santa Caterina a Cecco Angiolieri, da Adriano Politi a Girolamo Gigli, fino ai giorni nostri
SIENA. Mercoledì 18 aprile alle ore 17.30 alla Biblioteca Comunale degli Intronati si terrà la presentazione del volume di Simonetta Losi, “La lingua senese di Federigo Tozzi”, con una prefazione di Claudio Marazzini, Presidente dell’Accademia della Crusca – edito da Betti.
Un’ampia raccolta di voci, espressioni, modi di dire che attraversano i secoli: da Santa Caterina a Cecco Angiolieri, da Adriano Politi a Girolamo Gigli, fino ai giorni nostri, fino alle voci dei popolani e dei contadini senesi. Il punto di riferimento ideale è Federigo Tozzi, con la sua lingua in bilico fra letteratura e parlato popolare di Siena e della sua campagna.
Un lavoro che nasce da un’attenta lettura delle principali opere dell’autore, dalle quali sono state selezionate ed estratte parole ed espressioni significative, che appartengono a una sorta di “lessico familiare” di Siena e dei suoi dintorni.Lo studio nasce dalla passione dell’autrice per la lingua senese e per Federigo Tozzi, punto di partenza per un viaggio alla scoperta delle parole e dei modi di dire del vernacolo senese. Ogni parola analizzata, spiegata nel suo significato, vista nel contesto del brano dell’opera dalla quale è stata tratta, si avvale di approfondimenti linguistici ed etimologici e di testimonianze orali. Scopriamo, così, che molte espressioni ancor oggi in uso a Siena sono già parte dei dizionari antichi.
Come nell’affresco del Buongoverno di Ambrogio Lorenzetti, le parole filtrano da dentro e da fuori le mura della città, mettendo in contatto territori differenti, vicini e lontani nello spazio e nel tempo. La lingua “senese” di Federigo Tozzi è un repertorio dove si ritrova la lingua dei nonni e quella dei bisnonni. Per i senesi è “aria di casa”, che raccoglie conoscenze antiche e antichi saperi e che riserva molte sorprese. Sembra quasi di sentirle, come un’eco lontana eppure vivissima, le voci dei senesi di ieri che si mischiano con quelle dei senesi di oggi, con un legame che parla di comune appartenenza culturale, di storia e di tradizioni condivise.
A presentare il testo Roberto Barzanti, Presidente della Biblioteca Comunale degli Intronati con Riccardo Castellana, professore associato di letteratura italiana contemporanea dell’Università degli Studi di Siena.