Appuntamento oggi, alle 18,00
SIENA. Siena, Venerdì 7 Aprile, dalle 18 a Palazzo Patrizi via di Città 75, un paio d’ore a discutere della guerra in Ucraina e di libertà, della Repubblica di Siena e se è vero che la storia si ripete. Vittorio Emanuele Parsi, ordinario di Relazioni Internazionali all’Università Cattolica e tra i maggiori studiosi di geopolitica in Italia, presenterà il suo ultimo libro “Il posto della guerra e il costo della pace” (Bompiani editore), Flavia Fratello, uno dei volti più conosciuti de la 7 ed una degli eredi di Massimo Bordin alla guida della rassegna stampa cult “Stampa e rregime”, incarnerà dubbi, obiezioni e punti di vista dell’Italia un pò filorussa, Mario Ascheri dell’Università Roma 3 e probabilmente il maggiore storico della Siena medievale e rinascimentale ci porterà indietro di parecchi secoli cercando analogie tra la storia della Repubblica senese e ciò a cui assistiamo da più di un anno in Ucraina. Cristina Ferri, soprano senese, canterà arie d’opera di libertà e di oppressione perchè sono i sentimenti a muovere il mondo e il canto tocca corde profonde, alcuni liceali senesi del Classico mostreranno in esclusiva il video sulla guerra in Ucraina che ha fatto vincere ad una classe dell’ultimo anno il primo premio in Italia ad un concorso indetto dalla Commissione europea.
Esordisce così anche a Siena “Liberi oltre le illusioni”, associazione nazionale fondata, tra gli altri, da Michele Boldrin (il primo a proporre già nel 2013 la nazionalizzazione del Monte dei Paschi, e quindi il salvataggio almeno di una parte del “tesoro” cittadino), Serena Sileoni, Carlo Stagnaro, Costantino De Blasi, nata per diffondere, specie tra i giovani e giovanissimi, l’abitudine ad usare innanzitutto il metodo scientifico al posto di qualunque occhiale ideologici. Racconterà brevemente la genesi e gli obiettivi dell’Associazione Debora Striani, 22 anni del Direttivo Nazionale.
Per inciso, nessun discorsetto prelettorale.