di Roberto Cappelli
MONTALCINO. L’austerità della Fortezza di Montalcino è sconfitta in questo periodo da un’esplosione di colori, in particolare il rosso dei papaveri: il tutto è merito della mostra organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Montalcino che propone le opere di Paola Prato e Yves Sautelet “Baltazar” sul tema “Papaveri & C.”. “Molto spesso palando del lavoro di un artista, in particolar modo di un artista figurativo, ci si sofferma sulle tematiche o meglio poetiche. Nel caso di Paola Prato si prova un certo imbarazzo nel vedere come affronta i soggetti, o meglio sarebbe dire gli oggetti, con disinvoltura estrema passando da un papavero rosso a un peperoncino per poi concentrarsi su suppellettili e arredi di normale utilizzo quotidiano”. Questo è quanto scrive dell’artista Anna Maria Virginia Bianchi Monzoni. Altra cosa che si è soliti fare in ambito critico è quella di attribuire del facile autobiografismo all’autore. In questo caso l’autobiografismo di Paola è dichiarato, anche ostentato con alcune scritte, non in italiano, ma in altre lingue come lo spagnolo o il francese, che le appartengono per motivi di una vita itinerante che esercita fin dalla sua infanzia. C’è qualcosa di precario, di onirico e al tempo stesso di soldo nella gamma cromatica delle sue tele. I toni sono accesi e definiti e i suoi cassetti sovrapposti e le sue ciotole sono e diventano simboli della vita di ognuno di noi. “Con il lavoro di Paola Prato si è portati a credere che lo stile esista ancora per il suo codice espressivo che anche se figlio dell’arte nordamericana degli anni ’70 resiste in freschezza con il trascorrere degli anni, sì perché si tratta ormai di un ventennio di lavoro dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti di Urbino. In questi ultimi lavori – conclude Bianchi Monzoni – la ritroviamo quindi con la sua vitalità espressiva intatta e fedelissima alla sua ricerca formale al di fuori di ogni cliché dell’arte attuale troppo spesso schiava delle leggi che le impone il mercato”. Di Yves Sautelet Baltazar avremo modo di occuparci un'altra occasione: intanto potremo entrare nelle sale interne della trecentesca Fortezza di Montalcino e ammirare questa grande esplosione di colori e forme artistiche. La mostra, inaugurata il 15 settembre, chiuderà i battenti il 15 ottobre: non rimane che approfittare di questa occasione per un tuffo tra cocomeri, pesci, papaveri, peperoncini…