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SIENA. Nell’ambito delle “Giornate dell’Arte”, campagna di raccolta fondi per il restauro dei beni culturali a rischio, giunta quest’anno alla VII edizione, nei giorni scorsi è stata restituita a Verona, alla presenza delle autorità cittadine e del presidente della Fondazione Mps, Gabriello Mancini, la grande tela "Consegna delle chiavi di Verona al doge Michele Steno nel 1405" (m 6.50 x 3.50).
Il restauro, iniziato a maggio 2010, è stato promosso dalla Fondazione CittàItalia con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e della Provincia di Verona. Si tratta di un’opera di raro valore storico ed artistico di Jacopo Ligozzi, pittore, miniatore, intagliatore nato nella Città di Verona. Il dipinto, dedicato alla fedeltà di Verona a Venezia al momento della sottomissione alla Repubblica Veneta nel 1405, fu realizzato a Firenze e inviato a Verona nel 1619. L’Opera, una delle rare e più belle opere di Ligozzi visibili in città, è tuttora esposta nella sua collocazione originaria, nella Sala della Loggia del Consiglio.
Nel suo intervento, Mancini ha sottolineato che la Fondazione Monte dei Paschi ha accolto favorevolmente la richiesta di finanziare questo progetto, perché crede fermamente che la conservazione del patrimonio artistico culturale del nostro Paese sia un impegno dovuto, affinché tracce del nostro vissuto non vadano distrutte o perse. Ha aggiunto che Il connubio che si crea tra il turismo e i beni culturali rappresenta una grande risorsa per l’Italia, ragione per cui la Fondazione Mps opera per tutelare, valorizzare e promuovere il territorio, non solo toscano, ma italiano principalmente. A conclusione, Mancini ha espresso soddisfazione per la proficua collaborazione con le istituzioni venete, a riprova che la presenza su questo territorio del Monte dei Paschi, della Banca principalmente, ma anche della Fondazione a sostegno della conferitaria, si sta sempre più consolidando e rafforzando.
La “VII Campagna di raccolta fondi per il restauro dei beni culturali a rischio” prosegue fino al 26 settembre.
Per informazioni www.fondazionecittaitalia.it
Il restauro, iniziato a maggio 2010, è stato promosso dalla Fondazione CittàItalia con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e della Provincia di Verona. Si tratta di un’opera di raro valore storico ed artistico di Jacopo Ligozzi, pittore, miniatore, intagliatore nato nella Città di Verona. Il dipinto, dedicato alla fedeltà di Verona a Venezia al momento della sottomissione alla Repubblica Veneta nel 1405, fu realizzato a Firenze e inviato a Verona nel 1619. L’Opera, una delle rare e più belle opere di Ligozzi visibili in città, è tuttora esposta nella sua collocazione originaria, nella Sala della Loggia del Consiglio.
Nel suo intervento, Mancini ha sottolineato che la Fondazione Monte dei Paschi ha accolto favorevolmente la richiesta di finanziare questo progetto, perché crede fermamente che la conservazione del patrimonio artistico culturale del nostro Paese sia un impegno dovuto, affinché tracce del nostro vissuto non vadano distrutte o perse. Ha aggiunto che Il connubio che si crea tra il turismo e i beni culturali rappresenta una grande risorsa per l’Italia, ragione per cui la Fondazione Mps opera per tutelare, valorizzare e promuovere il territorio, non solo toscano, ma italiano principalmente. A conclusione, Mancini ha espresso soddisfazione per la proficua collaborazione con le istituzioni venete, a riprova che la presenza su questo territorio del Monte dei Paschi, della Banca principalmente, ma anche della Fondazione a sostegno della conferitaria, si sta sempre più consolidando e rafforzando.
La “VII Campagna di raccolta fondi per il restauro dei beni culturali a rischio” prosegue fino al 26 settembre.
Per informazioni www.fondazionecittaitalia.it