In “Dal profondo del cuore” i ballerini danno forma e vita a capolavori quali “Amore e Psiche”, “il Ratto di Proserpina”, “Urlo e Pulsioni” ed “Evasioni”
RAPOLANO TERME. Interpretare le grandi opere della scultura, dando loro forma e vita attraverso al danza. È questo il significato, profondo e mistico, di “Dal profondo del cuore”, lo spettacolo che Kaos Balletto di Firenze porterà sul palco del Teatro del Popolo di Rapolano Terme sabato 6 febbraio alle 21.15, per il terzo spettacolo della stagione teatrale 2015/2016, organizzata e promossa da Fondazione Toscana Spettacolo, Associazione Filarmonico Drammatica, Comune di Rapolano Terme, con il contributo di Bancasciano, Terme Antica Querciolaia e Terme San Giovanni.
Dal profondo del cuore – Ispirati dai capolavori di Gian Lorenzo Bernini, Antonio Canova e dal contemporaneo Enrico Ferrarini, i coreografi Roberto Sartori, Christian Fara e Paolo Arcangeli si servono della danza per liberare lo spirito che la scultura ha imprigionato. La performance vede coinvolti otto ballerini che interpretano “Amore e Psiche”, “il Ratto di Proserpina”, “Urlo e Pulsioni” e “Evasioni”. L’obiettivo finale, spiegano i coreografi, è liberare l’anima delle sculture imprigionate dagli strati di marmo modellato perché, nel profondo delle opere, giaccia sempre un cuore pulsante.
Info – Per informazioni su biglietti e costi contattare l’Ufficio Programmazione del Comune di Rapolano Terme (tel. 0577-723208).
Mail: teatrorapolano@gmail.com.
Web: www.teatrorapolano.com.
Facebook: Teatro del Popolo Rapolano di Terme