La presentazione al Santa Maria della Scala il 24 gennaio
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/originali/cut1327066368924.jpg)
SIENA. Martedì prossimo, 24 gennaio, alle ore 17.30, nei locali della Biblioteca e Fototeca Giuliano Briganti al Santa Maria della Scala, sarà presentato il volume “La cucina nell’arte senese e nelle collezione della città di Siena”, a cura di Luciano Franchi, con testi di Azelia Batazzi, Lucia Simona Pacchierotti e Beatrice Pulcinelli. All’iniziativa, aperta al pubblico, interverranno l’assessore alla Cultura del Comune Lucia Cresti, Mauro Civai e lo stesso curatore.
Il libro nasce da un’idea del dottor Franchi ed è stato realizzato in collaborazione con il Comune. L’intento principale della pubblicazione è stato quello di raccogliere quanto più materiale possibile per illustrare la cultura culinaria intesa nel senso allargato del termine, cioè ogni manifestazione-rappresentazione del cibo nell’arte senese attraverso i secoli, anche per mezzo di alcune opere di artisti non propriamente senesi, ma presenti nelle collezioni della città. Il testo, fuori commercio, contribuirà, sicuramente, alla conoscenza dell’arte cittadina da più punti di vista: culturale e scientifico.
La documentazione fotografica proviene quasi interamente dal patrimonio della Fototeca G. Briganti, dove è possibile richiedere l’edizione.
Il libro nasce da un’idea del dottor Franchi ed è stato realizzato in collaborazione con il Comune. L’intento principale della pubblicazione è stato quello di raccogliere quanto più materiale possibile per illustrare la cultura culinaria intesa nel senso allargato del termine, cioè ogni manifestazione-rappresentazione del cibo nell’arte senese attraverso i secoli, anche per mezzo di alcune opere di artisti non propriamente senesi, ma presenti nelle collezioni della città. Il testo, fuori commercio, contribuirà, sicuramente, alla conoscenza dell’arte cittadina da più punti di vista: culturale e scientifico.
La documentazione fotografica proviene quasi interamente dal patrimonio della Fototeca G. Briganti, dove è possibile richiedere l’edizione.