MONTEPULCIANO – Il Festival del Teatro di Acquaviva stringe i tempi, in vista dell’atteso epilogo. Così, ad appena una settimana dalla precedente rappresentazione, il palco dei Concordi torna ad animarsi sabato (13 marzo), alle 21.30, con il sesto ed ultimo spettacolo in concorso.
Si tratta de “Il clan delle vedove”, commedia brillante in 2 atti di Ginette Beauvais-Garcin proposta dalla Compagnia degli Strilloni di Torino.
“Il testo affronta con toni ironici e arguti il delicato tema della condizione vedovile, divisa fra rimpianti e disincanti, indugi della memoria e conquiste di autonomia” spiega il regista Raffaele Montagnoli.
E’ la storia di Rose che, dopo la morte improvvisa del marito, entra a far parte, con le amiche nella stessa condizione, del clan delle vedove. Le donne cercano di ricostruirsi una vita felice tra equivoci, senilità e colpi di scena; affrontano, cioè, una “nuova vita” con ironia e divertimento senza tralasciare l’amicizia e l’amore.
E mentre il festival corre veloce verso la serata di gala del 27 marzo, quando sarà assegnato il Grifo d’Argento in un clima di incertezza come mai si era riscontrato negli ultimi anni, nel Teatro dei Concordi prosegue la mostra delle opere pittoriche di Juri Corti. L’artista fiorentino, da sempre collaboratore dell’Associazione Culturale Le Aie, espone le tele che ha creato ispirandosi ai grandi nomi del cinema contemporaneo.
Le opere sono state scelte nel 2009 per un evento sull’imprenditoria femminile nel mondo del vino tenutosi in Lussemburgo, presso l'Abbazia di Neumunster – Centre Culturel de Rencontre e presso l'Enoteca Italiana.
Nel 2009 Corti ha anche partecipato con una performance pittorica a "Il Genio Fiorentino", manifestazione per la divulgazione del patrimonio culturale della sua città natale, Firenze, ed ha esposto un serie di opere presso il Parco di Pinocchio – Fondazione Carlo Collodi.