Giovedì 25 luglio, l’evento in Piazza Grande a Montepulciano. Intanto mercoledì 24 luglio, le innovazioni della musica contemporanea
MONTEPULCIANO . La Compagnia Cantiere Danza è una formazione unica in Italia: è infatti composta dai giovani talenti individuati tra differenti scuole di danza della penisola. Al 49° Cantiere Internazionale d’Arte, la compagine presenterà a Montepulciano la première di “Gershwin Postcards”, coreografia firmata da Mauro de Candia, con la partecipazione di Giulio Diligente come interprete principale, proveniente dal Finnish National Ballet. L’esecuzione musicale dal vivo è affidata al trio guidato da Gabriele Mirabassi, clarinettista tra i più acclamati degli ultimi anni, a cui si uniscono i pianisti Manuel Magrini ed Enrico Mirabassi. Giovedì 25 luglio, alle 21.30, debutta quindi nella Piazza Grande di Montepulciano la nuova creazione commissionata a de Candia che sceglie di dialogare per la prima volta nella sua carriera con il celeberrimo compositore americano.
Intanto, mercoledì 24 luglio il cartellone del Cantiere si dedica prevalentemente alle innovazioni contemporanee, grazie al collettivo Opificio Sonoro, specializzato in musiche del nostro tempo. Alle 17.30, presso le Logge di Palazzo Tarugi (in Piazza Grande a Montepulciano) prendono il via le OS Short Series, pillole di dieci minuti di esecuzioni attuali, con Claudia Giottoli al flauto su musiche di Kaija Saariaho. C’è invece un segmento corale, alle 18, quando il Tempio di San Biagio accoglie la qualità della scuola britannica con i Cutty Sark Singers di Londra, diretti da Roland Robertson, in un excursus che va dalla tradizione rinascimentale alle declinazioni moderne di autori viventi della musica corale.
Anche il momento serale è incentrato sulla contemporaneità con il gruppo Collettivo 21 che propone nella Fortezza di Montepulciano, alle 21.30, sette brani del compositore quarantenne Alessandro Perini, tre dei quali presentati in prima assoluta, per un percorso legato alla natura: geologia e confini, ornitologia, botanica, acqua sono i temi che emergono dai suoni di flauto, sassofono, violino, violoncello, pianoforte, chitarra ed elettronica; il concerto, intitolato Kilpisjärvi Session, sarà introdotto da un incontro tra il pubblico, la formazione musicale e l’autore delle pagine musicali.
Giovedì 25 luglio è invece la giornata dedicata alla grande produzione di danza. “Gershwin Postcards” di de Candia è un susseguirsi di immagini danzate, ora ironiche ora poetiche, nel riconosciuto taglio drammaturgico proprio del coreografo barlettano che si muove tra brani emozionanti e opere orchestrali caratterizzate da una modernità sorprendente. Il centenario di Rapsodia in blu ispira quindi una produzione che impegna la Compagnia Cantiere Danza, un progetto ideato e curato da Azzurra Di Meco, con il sostegno di Arte&BallettO. L’impaginazione musicale, tra partitura scritta e improvvisazione, parte dalla celebre rapsodia, per poi annoverare brani senza tempo quali Bess, You Is My Woman Now, I loves you Porgy, It ain’t necessarily so fino a My man’s gone now, conciliando musicalità ricercata e fruizione popolare di Broadway.
Il concerto pomeridiano di giovedì 25 luglio è invece alle 18 alla Chiesa di San Bernardo che ospita il secondo segmento della Serie Chopin – The young Fryderyk: il talentuoso Matteo Sebastiani al pianoforte, insieme al Trio David (Gloria Santarelli al violino, Chiara Mazzocchi alla viola e Tommaso Castellano al violoncello) e a Emanuele Del Luca al violino, esegue il Concerto in fa minore per pianoforte e orchestra op. 21 di Chopin. Ad anticipare l’appuntamento sarà Anteprima Young, con il duo di Francesco Capobianco (trombone) e Naomi Fujiya (pianoforte), cui è affidato il Concertino op. 4 di Ferdinand David.