SIENA.L’Accademia Chigiana di Siena si unisce con profonda commozione al lutto del mondo della cultura e dello spettacolo per la scomparsa di Ennio Morricone. Il Maestro è stato docente del Corso di alto perfezionamento di Musica per Film dell’Accademia Chigiana dal 1991 al 1996. Dal 1992 il corso ha avuto come co-docente Sergio Miceli, il grande storico del cinema, nonché autore del volume dedicato alla produzione musicale cinematografica di Morricone, intitolato “Ennio Morricone, la musica e il cinema” e del volume scritto a quattro mani con il Maestro “Comporre per il cinema. Teoria e prassi della musica nel film”.
Tra i suoi allievi di quegli anni troviamo nomi di giovani autori poi divenuti celebri, come Lugio Gregoretti, Lorenzo Donati, Roberta Silvestrini, Gabriela Montero, Riccardo Santoboni, Luigi Attademo, Alessandro Quarta.
In quegli anni furono eseguiti nei concerti estivi dell’Accademia alcuni tra i suoi principali lavori cameristici dedicati al contesto non cinematografico: “Distanze“, per Violino, Violoncello e Pianoforte, “Scherzo“, per Violino e Pianoforte e “Blitz” per Quartetto di Sassofoni.
Molti sono i ricordi degli allievi legati ai corsi senesi di Morricone: «Ho incontrato Ennio Morricone a Siena – racconta Lorenzo Donati, oggi titolare del Corso di direzione di Coro presso l’Accademia Chigiana – durante il corso estivo che teneva assieme a Sergio Miceli e forte è il ricordo di quell’atmosfera magica che riusciva a creare grazie al rigore del linguaggio che utilizzava. Il rispetto per l’arte della composizione trapelava con chiarezza dall’analisi accurata che faceva delle scelte nostre e sue. Un uomo attento che poteva sembrare severo, ma che era invece aperto all’ascolto e all’ironia. Memorabili alcuni incontri nei corridoi della Chigiana tra lui e Franco Donatoni. Resterà nel cuore di tutte le persone che abbiano studiato con lui per quello sguardo forte e quel mezzo sorriso che diceva tutto».
«Con Ennio Morricone – sottolinea il direttore artistico dell’Accademia Chigiana Nicola Sani – scompare una figura centrale della cultura italiana formatasi nel dopoguerra e giunta fino a noi lasciandoci un’eredità imponente. Di tutti i compositori italiani del dopoguerra, Ennio Morricone è senza dubbio colui che si è maggiormente distinto per l’inconsueta diversità della sua produzione. È senz’altro importante che il suo poliedrico talento abbia oggi tutto il rispetto che merita, anche in relazione alla grande quantità di musica che ha scritto per la sala da concerto, in cui ha rivelato tutta la sua capacità unica di intrecciare un’ampia varietà di elaborazioni sintattiche, senza rinunciare alla più assoluta coerenza stilistica».
L’Accademia Chigiana renderà omaggio a Ennio Morricone all’interno del concerto del 10 luglio prossimo, nel quadro del Chigiana International Festival & Summer Academy 2020 “Oursounds“. Nel corso del concerto il Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini” interpreterà “Ave Maria Guarani” dal film “The mission” del 1986, mentre il flautista Roberto Fabbriciani interpreterà la composizione per Flauto e nastro magnetico “Cadenza” del 1988 a lui dedicata da Ennio Morricone.