L’acclamatissimo ensemble, costituito da giovani professionisti già attivi nelle più importanti realtà musicali europee, è celebre per le sue esecuzioni senza direttore
SIENA. Mercoledì 22 novembre alle ore 21 il Teatro dei Rozzi di Siena (piazza Indipendenza) ospiterà il concerto inaugurale della stagione concertistica Micat in Vertice organizzata dall’Accademia Musicale Chigiana. Ad esibirsi sarà Spira mirabilis, uno degli ensemble orchestrali oggi più acclamati e celebre per esibirsi senza la tradizionale figura del direttore d’orchestra. Spira mirabilis è un progetto sostenuto da BPER Banca.
In programma la Sinfonia n. 1 in do minore op. 68 di Brahms, un monumento musicale che aprì le porte ai grandi sviluppi sinfonici del tardo Ottocento. Al terminre dell’esecuzione, Spira mirabilis interagirà direttamente con il pubblico in un dialogo che si preannuncia ricco di spunti interessanti.
La Micat in Vertice (dal motto della famiglia Chigi, “Brilla in cima”), la stagione concertistica invernale dell’Accademia Chigiana, è uno dei più longevi festival del mondo, essendo giunta quest’anno alla 95sima edizione. Fu inaugurata dal Conte Guido Chigi Saracini con un memorabile concerto che si tenne il 22 novembre 1923, giorno di Santa Cecilia patrona della musica e dei musicisti. E oggi come allora la nuova stagione prende avvio in occasione di questa sacra ricorrenza.
Spira mirabilis è un progetto nato nel settembre 2007 per volontà di alcuni giovani musicisti professionisti già attivi nelle più importanti realtà musicali europee. L’esigenza era quella di creare uno spazio per lo studio approfondito della musica in cui condividere idee e imparare, al riparo dal ritmo frenetico del mondo musicale professionale.
Per ogni incontro viene scelto un solo brano del repertorio da analizzare e studiare.
Creare un’interpretazione coerente e univoca senza la presenza di un direttore è un lavoro lungo e difficile che richiede molta discussione, responsabilità e capacità critica, ma è questo processo nella sua complessità ad essere il motivo dell’esistenza del nostro progetto.
Per questo diciamo che Spira mirabilis non è un’orchestra, ma un laboratorio di studio, volto alla ricerca intellettuale e artistica e alla crescita dei musicisti.
L’ensemble prende il nome dalla Spira mirabilis, una figura geometrica che gode di una peculiare proprietà: di qualunque dimensione essa sia, risulta sempre sovrapponibile a se stessa.
Allo stesso modo nel nostro progetto i musicisti variano a seconda del repertorio scelto cambiando la dimensione del gruppo ma non l’identità.
Passo fondamentale sono i progetti con strumenti originali e le masterclasses con esperti del linguaggio barocco e classico (L. Coppola, M. Bilson, J. Bötticher, A. Bernardini) e romantico (H. Holliger) volte alla creazione di un bagaglio di conoscenze condiviso fra i musicisti.
Dalla sua fondazione Spira mirabilis si è rapidamente affermata sulla scena musicale come fenomeno unico, e ha già all’attivo 76 progetti con residenze in tutta Europa, e concerti a Londra (Queen Elizabeth Hall), Brema (Musikfest Bremen), Amburgo (Elbphilharmonie Konzerte), Roma (Accademia Filarmonica Romana), Parigi (Cité de la musique), Essen, Istanbul, Berlino, Aldeburgh Music Festival.
È stata nominata “Ambasciatrice culturale dell’Unione Europea” per l’anno 2012.
Nel dicembre 2013 la città di Formigine, sede del gruppo, ha inaugurato l’Auditorium Spira mirabilis, nato grazie al felice incontro con la comunità.
Nel 2015, con la Nona, è stato completato il ciclo delle sinfonie di Beethoven, un percorso durato otto anni, che ha costituito la spina dorsale del gruppo. Il lavoro con musicisti, coristi e solisti ha richiesto un anno di preparazione ed è stato coronato da tre concerti realizzati in ambiti molto diversi fra loro, dal teatro all’italiana alla fabbrica, che hanno visto una affluenza di pubblico straordinaria ed eterogenea.
Il 2016 è stato l’anno in cui Spira mirabilis si è aperta al teatro nel desiderio di mettere presto in scena un’Opera. Si è infatti cimentata, con il ‘Così fan tutte’ di Mozart, eseguendone sezioni dei due atti comprendenti recitativi ed arie uniti narrativamente.
Successivamente, insieme ad una piccola compagnia teatrale e ad un coro di voci bianche, è stato realizzato ‘Sogno di una notte di mezza estate’ di Shakespeare con le musiche di Mendelssohn.
Nello stesso anno è stata affrontata per la prima volta una sinfonia di Brahms, la N.4, poi ripresa nel gennaio 2017 sul palco dell’Auditorium della Rai di Torino.
A settembre Spira mirabilis ha festeggiato il suo decimo anniversario, trovandosi in quegli stessi giorni a calcare per la prima volta il palco del Teatro Alla Scala di Milano con l’Eroica di Beethoven.
I biglietti (primi posti intero 25 euro, primi posti ridotto 20 euro; ingresso intero 18 euro, ingressso ridotto 10 euro) possono essere acquistati il 21 novembre dalle ore 16 alle ore 18.30 presso la biglietteria del Palazzo Chigi Saracini (a Siena in via di Città 89) e il giorno del concerto dalle ore 16 presso il botteghino del Teatro dei Rozzi. Possono essere acquistati anche online al sito www.chigiana.it fino alle ore 12 del 22 novembre (oppure, con sovrapprezzo, sul portale Ticketone.it anche presso i rivenditori autorizzati).
Prenotazioni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 al numero telefonico 333.9385543.