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di Roberto Cappelli
SIENA. La mostra “Ceramica in Tavola” allestita nel maggio 2011 a Siena, nel territorio della Nobile Contrada del Nicchio, nell’ambito della Festa dell’Antica Arte dei Vasai, dalla cui corporazione nacque la contrada, ha ottenuto nel mondo dell’arte una lodevole risonanza avendo offerto in visione un panorama di grande qualità della produzione italiana di ceramica contemporanea.
La manifestazione, frutto della lungimiranza dell’Onorando Priore Prof. Paolo Neri, comprendeva oltre al premio alla carriera e alle altre iniziative, un’esposizione di set da tavola, curata da Carlo Pizzichini e da Mauro Baracco, che ha visto impegnati una cinquantina d’artisti, provenienti da aree geografiche differenti, come la Liguria, il Veneto, la Toscana e l’Umbria con Deruta, sul tema degli oggetti di ceramica a servizio della mensa. L’idea dell’utilizzo é senza dubbio la radice della nascita della ceramica, e la mostra con le opere create dagli artisti, é un modo per ribadire proprio l’essenza della sua invenzione, che è poi anche quel filo rosso che unisce, nella produzione, paesi, città, uomini, territori e mondi differenti. Mondi accomunati percio` da antiche eppur moderne presenze: le ceramiche.
Immaginiamo gli odori, i suoni, gli oggetti, gli arnesi e gli argomenti che risuonavano nelle vie di Deruta, al tempo delle produzioni di piatti, di scodelle, di brocche e di vasi che in continuazione venivano sfornati dai fuochi sempre accesi delle fornaci; erano gli stessi, che animavano Siena, Montelupo, Bassano o Albissola. Dalle fornaci, alle tavole dei signori, dei religiosi, dei mercanti, degli artigiani e della gente comune. L’aspetto conviviale che possiede in se e in nuce la ceramica lo rinnoviamo oggi, con questo vero scambio-incontro di cultura artistica, che grazie all’attenzione dell’Assessore alle Attività produttive di Deruta, Grazia Ranocchia, si ripropone il nucleo completo della mostra senese, nel cuore di una delle piu` importanti città della ceramica, arricchito giustamente con altre considerevoli presenze di artisti locali, accanto a nomi storici dell’arte come Carlos Carlé, Alessio Tasca, Nino Caruso, Alfredo Gioventu`e agli artisti senesi: Carlo Pizzichini, Francesco Carone, Alessandro Bellucci, Monica Putti, Andrea Fagioli,Alessandro Grazi, Claudio Maccari, Rino Conforti, Giovanni Papi, Caterina Ricci . La qualità, la professionalità e la serietà, condita di una spontanea simpatia, con la quale sono stati condotti i rapporti, devono rassicurare che quanto organizzato ha il sapore unico delle cose fatte per puro piacere, per passione, per amore per l’arte, per l’arte ceramica del nostro tempo che porta ad immaginare artisti, artigiani e popolo a sedere allo stesso tavolo in un convivio ornato di bellezza.
L’inaugurazione della mostra “Magia di un’arte” ha avuto luogo venerdì (2 settembre) al Museo Fornace Grazia a Deruta ( Perugia).