SIENA. Nuova proiezione, il 18 maggio al Cinema Nuovo Pendola, per indagare, attraverso la produzione cinematografica, sulla situazione nell’area ex-Balcanica a dieci anni dalla guerra e dall’intervento NATO.
L’appuntamento, ad ingresso libero, ha in programma La vita è un miracolo, pellicola del 2004 di Emir Kusturica che incentra la storia sulla figura di Luka, un ingegnere serbo che vive con moglie e figlio in una zona isolata della Bosnia.
Il suo sogno è portare lassù la ferrovia, per creare turismo, commercio e dunque ricchezza: tutto questo mentre la Croazia dichiara l'indipendenza dall’ormai ex-Jugoslavia. Il figlio di Luka, Milos, sogna di giocare in serie A nel Partizan di Belgrado, ma viene chiamato sotto le armi, mentre sua moglie Jadranka è un'ex cantante lirica pazza che, dopo una festa, fugge, con un musicista. Allo scoppio della guerra tra serbo-bosniaci e musulmani, con la casa costantemente sotto il fuoco dell’artiglieria, Luka si innamora di Sabaha, con la quale progetta una nuova vita in un paese non martoriato dalla guerra. Per motivi tecnici la rassegna si tiene al Cinema Pendola e non al Cineforum Alessandro VII, come inizialmente previsto, ed è il frutto di una collaborazione fra il Cinema Nuovo Pendola e il Centro di documentazione “Gabrio Avanzati” del Comune di Siena, con il contributo della Fondazione MPS.
I prossimi appuntamenti, tutti alle ore 21, saranno il 25 maggio con Benvenuto Mr. President (2003, di Pjer Zalica) e il 1° giugno con Jagoda: fragole al supermercato (2003,
di Dusan Milic).
Per maggiori informazioni: Cinema Nuovo Pendola – Via San Quirico, 13 – tel. 0577 43012 www.cinemanuovopendola.it.
L’appuntamento, ad ingresso libero, ha in programma La vita è un miracolo, pellicola del 2004 di Emir Kusturica che incentra la storia sulla figura di Luka, un ingegnere serbo che vive con moglie e figlio in una zona isolata della Bosnia.
Il suo sogno è portare lassù la ferrovia, per creare turismo, commercio e dunque ricchezza: tutto questo mentre la Croazia dichiara l'indipendenza dall’ormai ex-Jugoslavia. Il figlio di Luka, Milos, sogna di giocare in serie A nel Partizan di Belgrado, ma viene chiamato sotto le armi, mentre sua moglie Jadranka è un'ex cantante lirica pazza che, dopo una festa, fugge, con un musicista. Allo scoppio della guerra tra serbo-bosniaci e musulmani, con la casa costantemente sotto il fuoco dell’artiglieria, Luka si innamora di Sabaha, con la quale progetta una nuova vita in un paese non martoriato dalla guerra. Per motivi tecnici la rassegna si tiene al Cinema Pendola e non al Cineforum Alessandro VII, come inizialmente previsto, ed è il frutto di una collaborazione fra il Cinema Nuovo Pendola e il Centro di documentazione “Gabrio Avanzati” del Comune di Siena, con il contributo della Fondazione MPS.
I prossimi appuntamenti, tutti alle ore 21, saranno il 25 maggio con Benvenuto Mr. President (2003, di Pjer Zalica) e il 1° giugno con Jagoda: fragole al supermercato (2003,
di Dusan Milic).
Per maggiori informazioni: Cinema Nuovo Pendola – Via San Quirico, 13 – tel. 0577 43012 www.cinemanuovopendola.it.